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AVVERTENZE
Generali. Vildagliptin e Metformina Sandoz non e' un sostituto dell'insulina nei pazienti insulino dipendenti e non deve essere usato in pazienti con diabete di tipo 1. Acidosi lattica. L'acidosi lattica, una complicanza metabolica molto rara ma grave, insorge con maggior frequenza a causa del peggioramento acuto della funzione renale o di malattiacardiorespiratoria o sepsi. L'accumulo di metformina si manifesta conil peggioramento acuto della funzionalita' renale e aumenta il rischio di acidosi lattica. In caso di disidratazione (diarrea o vomito severi, febbre o ridotta assunzione di liquidi), la somministrazione di metformina deve essere interrotta temporaneamente e si deve raccomandareal paziente di rivolgersi a un operatore sanitario. Deve essere prestata cautela nell'iniziare il trattamento con medicinali che possano compromettere in modo acuto la funzione renale (come antipertensivi, diuretici e FANS) in pazienti trattati con metformina. Altri fattori di rischio di acidosi lattica sono l'eccessivo consumo di alcol, la compromissione epatica, il diabete scarsamente controllato, la chetosi, il digiuno prolungato e qualsiasi altra condizione associata ad ipossia, nonche' l'uso in concomitanza di medicinali che possono causare acidosilattica (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). I pazienti e/o le persone che li assistono devono essere informati in merito al rischio di acidosi lattica. L'acidosi lattica e' caratterizzata da dispnea acidotica, dolore addominale, crampi muscolari, astenia e ipotermia seguiti da coma. In presenza di sintomi sospetti, il paziente deve interrompere l'assunzione di metformina e richiedere immediatamente assistenza medica. I risultati di laboratorio di valore diagnostico sono pH ematico ridotto (< 7,35), aumentati livelli di lattato plasmatico (> 5 mmol/L) e aumentato gap anionico e rapporto lattato/piruvato. Somministrazione di agenti di contrasto iodati. La somministrazione intravascolare di agenti di contrasto iodati puo' portare a nefropatia indotta da mezzo di contrasto. Questo causa l'accumulo di metformina e aumenta il rischio di acidosi lattica. La somministrazione di metformina deve essere interrotta prima o nel momento in cui viene effettuata l'indagine di imaging enon deve essere ripresa finche' non siano trascorse almeno 48 ore dall'esame, a condizione che la funzione renale sia stata rivalutata e riscontrata stabile (vedere paragrafi 4.2 e 4.5). Funzione renale. La GFRdeve essere valutata prima di iniziare il trattamento e, successivamente, a intervalli regolari (vedere paragrafo 4.2). Metformina e' controindicata in pazienti con GFR < 30 mL/min e deve essere interrotta temporaneamente in presenza di condizioni patologiche che alterano la funzione renale (vedere paragrafo 4.3). I medicinali concomitanti che possono influenzare la funzione renale, provocare una significativa variazione emodinamica o inibire il trasporto renale e aumentare l'esposizione sistemica alla metformina, devono essere utilizzati con cautela (vedere paragrafo 4.5). Compromissione della funzionalita' epatica. I pazienti con compromissione della funzionalita' epatica, compresi i pazienti con ALT o AST > 3x ULN prima del trattamento, non devono essere trattati con Vildagliptin e Metformina Sandoz (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 4.8). Controllo degli enzimi epatici. Con vildagliptin sono statiriportati rari casi di disfunzione epatica (compresa epatite). In questi casi i pazienti sono stati generalmente asintomatici, senza conseguenze cliniche e gli esami di funzionalita' epatica sono ritornati nella norma dopo la sospensione del trattamento. Prima di iniziare il trattamento con Vildagliptin e Metformina Sandoz si devono effettuare esami di funzionalita' epatica per conoscere il valore basale del paziente. Durante il trattamento con Vildagliptin e Metformina Sandoz la funzionalita' epatica deve essere controllata ogni tre mesi durante il primo anno di trattamento e in seguito periodicamente. I pazienti che sviluppano un aumento dei livelli delle transaminasi devono essere controllati con una seconda valutazione della funzionalita' epatica per confermare i risultati e devono essere poi seguiti con frequenti test di funzionalita' epatica fino a quando la(le) anormalita' ritorna(no) a valori normali. Se l'aumento dei livelli di AST o ALT persiste a 3 volteil limite superiore della norma o oltre, si raccomanda di sospendere la terapia con Vildagliptin e Metformina Sandoz. I pazienti che sviluppano ittero o altri segni che suggeriscono disfunzione epatica, devonosospendere il trattamento con Vildagliptin e Metformina Sandoz. Dopo la sospensione del trattamento con Vildagliptin e Metformina Sandoz e la normalizzazione dei parametri della funzionalita' epatica, il trattamento con Vildagliptin e Metformina Sandoz non deve essere ripreso. Patologie della cute. In studi non clinici di tossicologia, con vildagliptin sono state riportate lesioni della pelle, incluse vescicole ed ulcerazioni, alle estremita' delle scimmie (vedere paragrafo 5.3). Benche' negli studi clinici non sia stata osservata un'aumentata incidenzadi lesioni della cute, c'e' stata una limitata esperienza in pazienticon complicanze diabetiche della cute. Inoltre, ci sono state segnalazioni post- marketing di lesioni cutanee bollose ed esfoliative. In conformita' alla cura routinaria del paziente diabetico, si raccomanda pertanto il monitoraggio di eventuali patologie della cute, come vescicole e ulcerazioni. Pancreatite acuta. L'uso di vildagliptin e' stato associato ad un rischio di sviluppare pancreatite acuta. I pazienti devono essere informati del sintomo caratteristico della pancreatite acuta. Nel caso si sospetti pancreatite, vildagliptin deve essere sospeso;se la pancreatite acuta e' confermata, vildagliptin non deve essere ripreso. Deve essere esercitata cautela in pazienti con una storia di pancreatite acuta. Ipoglicemia. Le sulfoniluree sono note per causare ipoglicemia. I pazienti che ricevono vildagliptin in associazione con una sulfonilurea possono essere a rischio di ipoglicemia. Quindi, per ridurre il rischio di ipoglicemia, puo' essere presa in considerazione una dose piu' bassa di sulfonilurea. Interventi chirurgici. Metforminadeve essere interrotta al momento di un intervento chirurgico in anestesia generale, spinale o epidurale. La terapia puo' essere ripresa nonprima delle 48 ore successive all'intervento chirurgico o al riavviodella nutrizione orale, sempre che la funzionalita' renale sia stata rivalutata e riscontrata stabile.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci utilizzati nel diabete, associazioni di farmaci ipoglicemizzanti orali.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Conservare nellaconfezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita'.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Qualsiasi tipo di acidosi metabolica acuta (come acidosi lattica, chetoacidosi diabetica). Pre-coma diabetico.Insufficienza renale grave (GFR < 30 mL/min) (vedere paragrafo 4.4). Condizioni acute potenzialmente in grado di alterare la funzione renale, come: disidratazione, infezione grave, shock, somministrazione intravascolare di agenti di contrasto iodati (vedere paragrafo 4.4). Patologie acute o croniche che possono causare ipossia tissutale, come: insufficienza cardiaca o respiratoria, recente infarto del miocardio, shock. Compromissione della funzionalita' epatica (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 4.8). Intossicazione alcolica acuta, alcolismo. Allattamento al seno (vedere paragrafo 4.6).
DENOMINAZIONE
VILDAGLIPTIN E METFORMINA SANDOZ 50 MG/850 MG COMPRESSE RIVESTITE CONFILM. VILDAGLIPTIN E METFORMINA SANDOZ 50 MG/1000 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM.
ECCIPIENTI
Nucleo della compressa: idrossipropilcellulosa, magnesio stearato. Film di rivestimento: ipromellosa 2910 3cP, titanio diossido (E 171), ferro ossido giallo (E 172), macrogol 4000, talco.
EFFETTI INDESIDERATI
Riassunto del profilo di sicurezza. In studi clinici randomizzati controllati verso placebo, i dati di sicurezza sono stati ottenuti su un totale di 6197 pazienti esposti a vildagliptin/metformina. Di questi, 3698 pazienti hanno ricevuto vildagliptin/metformina e 2499 pazienti hanno ricevuto placebo/metformina. Non sono stati effettuati studi clinici a scopo terapeutico con Vildagliptin e Metformina Sandoz. E' statacomunque dimostrata la bioequivalenza di Vildagliptin e Metformina Sandoz con vildagliptin e metformina somministrati contemporaneamente (vedere paragrafo 5.2). La maggior parte delle reazioni avverse e' statadi natura lieve e transitoria e non ha richiesto l'interruzione dellaterapia. Non e' stata rilevata alcuna associazione tra le reazioni avverse e l'eta', l'etnia, la durata dell'esposizione o la dose giornaliera. L'uso di vildagliptin e' associato al rischio di sviluppo di pancreatite. A seguito dell'uso di metformina e' stata segnalata acidosi lattica, soprattutto nei pazienti con sottostante compromissione renale(vedere paragrafo 4.4). Le reazioni avverse riportate in pazienti chehanno ricevuto vildagliptin in studi in doppio-cieco come monoterapiae terapie di associazione aggiuntiva (add-on), sono elencate di seguito secondo la classificazione sistemica organica e la frequenza assoluta. La frequenza e' definita come molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescentedi gravita'. Reazioni avverse segnalate in pazienti che hanno ricevutovildagliptin e metformina (come singoli componenti o come associazione fissa) o in associazione con altri trattamenti antidiabetici, durante gli studi clinici e nell'uso successivo all'immissione in commercio.Infezioni ed infestazioni. Comune: Infezione delle vie respiratorie superiori, Nasofaringite. Disturbi del metabolismo e della nutrizione.Non comune: Ipoglicemia, Perdita di appetite; Molto rara*: Assorbimento della vitamina B12 diminuito e acidosi lattica. Patologie del sistema nervoso. Comune: Capogiro, Cefalea, Tremore; Non comune: Gusto metallico. Patologie gastrointestinali. Comune: Vomito, Diarrea, Nausea, Malattia da reflusso gastroesofageo, Flatulenza, Stipsi, Dolore addominale incluso dolore addominale superiore; Non comune: Pancreatite. Patologie epatobiliari. Non comune: Epatite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: Iperidrosi, Prurito, Eruzione cutanea. Dermatite; Non comune: Eritema, Orticaria; Non nota†: Lesioni cutanee esfoliative e bollose, incluso pemfigoide bolloso, Vasculite cutanea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune:Artralgia; Non comune: Mialgia. Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: Astenia; Non comune: Stanchezza, Brividi, Edema periferico. Esami diagnostici. Non comune: Provedi funzionalità epatica anormali. * Reazioni avverse segnalate in pazienti che hanno ricevuto metformina in monoterapia e che non sono stateosservate in pazienti che hanno ricevuto l'associazione fissa di vildalgiptin+metformina. Per ulteriori informazioni si rimanda al riassunto delle caratteristiche del prodotto di metformina. † Sulla base dell'esperienza successiva all'immissione in commercio. Descrizione di reazioni avverse selezionate. Vildagliptin. Compromissione epatica. Con vildagliptin sono stati segnalati rari casi di compromissione epatica (inclusa epatite). In questi casi, i pazienti erano generalmente asintomatici, senza conseguenze cliniche e, dopo l'interruzione del trattamento, la funzionalita' epatica e' tornata alla normalita'. Dai dati degli studi clinici controllati, con durata fino a 24 settimane, in monoterapia e come trattamento aggiuntivo, l'incidenza di ALT o AST aumentate >= 3 volte il limite superiore della norma (ULN, classificato come presente in almeno 2 consecutivi controlli o alla visita finale duranteil trattamento), e' risultata essere, rispettivamente, 0,2%, 0,3% e 0,2% per vildagliptin 50 mg una volta al giorno, vildagliptin 50 mg duevolte al giorno e tutti i farmaci di confronto. Questi aumenti delletransaminasi sono stati generalmente asintomatici, di natura non progressiva e non associati a colestasi o itterizia. Angioedema. Con vildagliptin sono stati segnalati rari casi di angioedema, con un'incidenzasimile al gruppo di controllo. La maggioranza dei casi e' stata segnalata quando vildagliptin e' stato somministrato in associazione con uninibitore enzimatico dell'angiotensina (ACE-inibitore). La maggior parte degli eventi e' stata di severita' lieve e si e' risolta nel corsodel trattamento con vildagliptin. Ipoglicemia. L'ipoglicemia e' risultata non comune (0,4%) quando vildagliptin e' stato utilizzato come monoterapia in studi comparativi controllati in monoterapia verso un confronto attivo o con placebo (0,2%). Non sono stati segnalati casi di ipoglicemia severi o gravi. Quando utilizzato in aggiunta a metformina,l'ipoglicemia si e' manifestata nell'1% dei pazienti trattati con vildagliptin e nello 0,4% dei pazienti trattati con placebo. Quando e' stato aggiunto pioglitazone, l'ipoglicemia si e' manifestata nello 0,6% dei pazienti trattati con vildagliptin e nell'1,9% dei pazienti trattati con placebo. Quando e' stata aggiunta sulfonilurea, l'ipoglicemia sie' manifestata nell'1,2% dei pazienti trattati con vildagliptin e nello 0,6% dei pazienti trattati con placebo. Quando sono stati aggiuntisulfonilurea e metformina, l'ipoglicemia si e' manifestata nel 5,1% dei pazienti trattati con vildagliptin e nell'1,9% dei pazienti trattaticon placebo. Nei pazienti che hanno assunto vildagliptin in associazione con insulina, l'incidenza dell'ipoglicemia e' risultata del 14% per vildagliptin e del 16% per il placebo. Metformina. Assorbimento della vitamina B12 diminuito. Nei pazienti che sono stati trattati con metformina per un lungo periodo, molto raramente, e' stato osservato un assorbimento di vitamina B12 diminuito, con riduzione dei livelli serici. Se il paziente presenta anemia megaloblastica, si raccomanda di considerare tale eziologia. Funzionalita' epatica. Sono stati segnalati isolati casi di prove di funzionalita' epatica anormali o di epatite, che si sono risolti dopo l'interruzione del trattamento con metformina.Patologie gastrointestinali. Le reazioni avverse gastrointestinali simanifestano piu' frequentemente all'inizio della terapia e, nella maggioranza dei casi, si risolvono spontaneamente. Al fine di prevenire tali reazioni avverse si raccomanda di assumere metformina in 2 dosi giornaliere, durante o dopo i pasti.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza. Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di Vildagliptin e Metformina Sandoz in donne in gravidanza. Gli studi con vildagliptin effettuati su animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttivaad alte dosi. Gli studi con metformina effettuati su animali non hanno evidenziato tossicita' riproduttiva. Gli studi con vildagliptin e metformina effettuati su animali non hanno evidenziato teratogenicita',ma effetti fetotossici a dosi tossiche per la madre (vedere paragrafo5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non e' noto. Vildagliptin e Metformina Sandoz non deve essere usato durante la gravidanza.Allattamento. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato che siavildagliptin che metformina sono escreti nel latte. Non e' noto se vildagliptin sia escreto nel latte materno, ma la metformina viene escreta in piccole quantita' nel latte umano. Vildagliptin e Metformina Sandoz non deve essere utilizzato durante l'allattamento, sia per il potenziale rischio di ipoglicemia nel neonato dovuto alla metformina, che per la mancanza di dati nell'essere umano con vildagliptin (vedere paragrafo 4.3). Fertilita'. Non sono stati condotti studi sull'effetto diVildagliptin e Metformina Sandoz sulla fertilita' umana (vedere paragrafo 5.3).
INDICAZIONI
Vildagliptin e Metformina Sandoz e' indicato nei pazienti adulti con diabete mellito di tipo 2, in aggiunta alla dieta e all'esercizio fisico, per migliorare il controllo glicemico: in pazienti che non sono adeguatamente controllati con la sola metformina cloridrato; in pazientiche sono gia' stati trattati con una associazione di vildagliptin e metformina cloridrato, somministrate come compresse separate; in associazione con altri medicinali per il trattamento del diabete, compresa l'insulina, quando questi medicinali non forniscono un adeguato controllo glicemico (vedere il paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzionidi impiego, paragrafo 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione e paragrafo 5.1 Proprieta' farmacodinamiche).
INTERAZIONI
Non sono stati effettuati studi formali di interazione per Vildagliptin e Metformina Sandoz. Quanto segue riflette le informazioni disponibili sulle singole sostanze attive. Vildagliptin. Vildagliptin ha un basso potenziale di interazione quando associato ad altri medicinali. Poiche' vildagliptin non e' un substrato dell'enzima citocromo P (CYP) 450 e non inibisce o induce gli enzimi CYP 450, non e' probabile l'interazione con sostanze attive che sono substrati, inibitori o induttori di questi enzimi. I risultati degli studi clinici effettuati con gli antidiabetici orali pioglitazone, metformina e gliburide in associazionecon vildagliptin non hanno evidenziato interazioni farmacocinetiche clinicamente rilevanti nella popolazione di riferimento. Studi di interazione tra farmaci effettuati con digossina (substrato della p-glicoproteina) e warfarin (substrato del CYP2C9) in soggetti sani non hanno evidenziato interazioni farmacocinetiche clinicamente rilevanti in seguito a somministrazione contemporanea con vildagliptin. Sono stati effettuati studi di interazione tra farmaci con amlodipina, ramipril, valsartan e simvastatina in soggetti sani. In questi studi non sono stateosservate interazioni farmacocinetiche clinicamente rilevanti in seguito a somministrazione contemporanea con vildagliptin. Questa evidenzanon e' stata tuttavia confermata nella popolazione di riferimento. Associazione con ACE-inibitori. Vi puo' essere un rischio maggiore di angioedema in pazienti che assumono in concomitanza ACE- inibitori (vedere paragrafo 4.8). Come per altri antidiabetici orali, l'effetto ipoglicemico di vildagliptin puo' essere ridotto da alcuni principi attivi,compresi tiazidi, corticosteroidi, medicinali per la tiroide e simpaticomimetici. Metformina. Combinazioni non raccomandate. Alcol. L'intossicazione acuta da alcol e' associata a un aumentato rischio di acidosilattica, in particolare nei casi di digiuno, malnutrizione o compromissione epatica. Agenti di contrasto iodati. La somministrazione di metformina deve essere interrotta prima o nel momento in cui viene effettuata l'indagine di imaging e non deve essere ripresa finche' non sianotrascorse almeno 48 ore dall'esame, a condizione che la funzione renale sia stata rivalutata e riscontrata stabile (vedere paragrafi 4.2 e4.4). Associazioni che richiedono precauzioni per l'uso. Alcuni medicinali possono influire negativamente sulla funzione renale, aumentandoquindi il rischio di acidosi lattica, ad es. FANS, compresi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi (COX) II, gli ACE-inibitori, gli antagonisti del recettore dell'angiotensina II e i diuretici, in particolare i diuretici dell'ansa. Quando questi medicinali vengono utilizzati in associazione a metformina, si rende necessario un attento monitoraggio della funzione renale. I glucocorticoidi, i beta-2-agonisti ed idiuretici possiedono attivita' iperglicemizzante intrinseca. Il paziente ne deve essere informato e deve essere effettuato con maggiore frequenza il controllo del glucosio ematico, particolarmente all'inizio del trattamento. Se necessario, il dosaggio di Vildagliptin e Metformina Sandoz puo' essere regolato durante la terapia concomitante ed al momento della sua interruzione. Gli inibitori dell'enzima di conversionedell'angiotensina (ACE-inibitori) possono diminuire i livelli ematicidi glucosio. Se necessario, il dosaggio del farmaco ipoglicemizzantedeve essere regolato durante la terapia con l'altro medicinale assuntoin concomitanza ed al momento della sua interruzione. L'uso concomitante di medicinali che interferiscono con i normali sistemi di trasporto tubulare renale coinvolti nell'eliminazione renale della metformina(ad es., il trasportatore di cationi organici-2 [OCT2] / gli inibitoridella proteina di estrusione multifarmaco e tossine [MATE] quali ranolazina, vandetanib, dolutegravir e cimetidina), possono aumentare l'esposizione sistemica alla metformina.
POSOLOGIA
Posologia. Adulti con normale funzione renale (GFR >= 90 mL/min). La dose di terapia anti-iperglicemica con Vildagliptin e Metformina Sandozdeve essere individualizzata sulla base dell'attuale regime terapeutico del paziente, dell'efficacia e della tollerabilita' senza superarela dose massima giornaliera raccomandata di 100 mg di vildagliptin. Vildagliptin e Metformina Sandoz puo' essere iniziato o con la compressada 50 mg/850 mg o con la compressa da 50 mg/1000 mg due volte al giorno, una compressa al mattino e l'altra alla sera. Per pazienti non adeguatamente controllati alla dose massima tollerata di metformina in monoterapia: La dose iniziale di Vildagliptin e Metformina Sandoz deve fornire 50 mg di vildagliptin due volte al giorno (100 mg di dose totale giornaliera) piu' la dose di metformina gia' in uso. Per pazienti che passano da una co-somministrazione di vildagliptin e metformina in compresse separate: Vildagliptin e Metformina Sandoz deve essere iniziato con la dose di vildagliptin e metformina gia' in uso. Per pazientinon adeguatamente controllati con la duplice associazione con metformina e una sulfonilurea: Le dosi di Vildagliptin e Metformina Sandoz devono fornire 50 mg di vildagliptin due volte al giorno (100 mg di dosetotale giornaliera) e la dose di metformina simile alla dose gia' in uso. Quando Vildagliptin e Metformina Sandoz e' utilizzato in associazione con una sulfonilurea, per ridurre il rischio di ipoglicemia, puo'essere presa in considerazione una dose di sulfonilurea piu' bassa. Per pazienti non adeguatamente controllati con la duplice terapia di associazione con insulina e la dose massima tollerata di metformina: La dose di Vildagliptin e Metformina Sandoz deve fornire 50 mg di vildagliptin due volte al giorno (100 mg di dose totale giornaliera) ed una dose di metformina simile alla dose gia' in uso. La sicurezza e l'efficacia di vildagliptin e metformina come terapia triplice orale in associazione con un tiazolidinedione non sono stati stabilite. Popolazioni speciali. Anziani (>= 65 anni). Poiche' la metformina viene escreta pervia renale ed i pazienti anziani hanno la tendenza a presentare una riduzione della funzione renale, si deve sottoporre a controllo regolare la funzione renale dei pazienti anziani che assumono Vildagliptin eMetformina Sandoz (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Compromissione renale.La GFR deve essere valutata prima di iniziare il trattamento con medicinali contenenti metformina e, successivamente, almeno una volta all'anno. Nei pazienti con aumentato rischio di ulteriore progressione della compromissione renale e negli anziani, la funzione renale deve essere valutata con maggior frequenza, ad es. ogni 3-6 mesi. La dose massima giornaliera di metformina deve essere preferibilmente suddivisa in2-3 dosi giornaliere. I fattori che possono aumentare il rischio di acidosi lattica (vedere paragrafo 4.4) devono essere riesaminati prima di prendere in considerazione l'inizio del trattamento con metformina in pazienti con GFR < 60 mL/min. Qualora non fosse disponibile un dosaggio adeguato di Vildagliptin e Metformina Sandoz, i singoli monocomponenti devono essere utilizzati al posto dell'associazione a dose fissa.GFR ml/min: 60-89. Metformina: la massima dose giornaliera è 3.000 mg. Una riduzione della dose può essere presa in considerazione a frontedel peggioramento della funzione renale. Vildagliptin: nessun aggiustamento di dose. GFR ml/min: 45-59. Metformina: la massima dose giornaliera è 2.000 mg. La dose iniziale non deve superare metà della dose massima. Vildagliptin: la dose massima giornaliera totale è 50 mg. GFR ml/min: 30-44. Metformina: la massima dose giornaliera è 1.000 mg. La dose iniziale non deve superare metà della dose massima. Vildagliptin:la dose massima giornaliera totale è 50 mg. GFR ml/min: <30. Metformina: Metformina è controindicata. Vildagliptin: la dose massima giornaliera totale è 50 mg. Compromissione della funzionalita' epatica. Vildagliptin e Metformina Sandoz non deve essere usato in pazienti con compromissione della funzionalita' epatica, compresi i pazienti che prima del trattamento hanno valori di alanina aminotransferasi (ALT) o aspartato aminotransferasi (AST) > 3 volte il limite superiore della norma (ULN) (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 4.8). Popolazione pediatrica. L'usodi Vildagliptin e Metformina Sandoz non e' raccomandato nei bambini enegli adolescenti (< 18 anni). La sicurezza e l'efficacia di Vildagliptin e Metformina Sandoz nei bambini e negli adolescenti (< 18 anni) non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Modo di somministrazione. Uso orale. Assumere Vildagliptin e Metformina Sandoz con ilcibo, oppure immediatamente dopo il pasto, puo' ridurre i sintomi gastrointestinali associati con la metformina (vedere anche paragrafo 5.2).
PRINCIPI ATTIVI
Vildagliptin e Metformina Sandoz 50 mg/850 mg compresse rivestite confilm. Ogni compressa rivestita con film contiene 50 mg di vildagliptine 850 mg di metformina cloridrato (pari a 660 mg di metformina). Vildagliptin e Metformina Sandoz 50 mg/1000 mg compresse rivestite con film. Ogni compressa rivestita con film contiene 50 mg di vildagliptin e1000 mg di metformina cloridrato (pari a 780 mg di metformina). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.