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AVVERTENZE
Deterioramento della malattia: Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia non deve essere usato per il trattamento della sintomatologia acuta dell'asma per la quale e' necessario un broncodilatatore a rapida insorgenza e a breve durata d'azione. I pazienti devono essere avvertiti di avere sempre a disposizione il loro inalatore da usare in qualsiasi momento per il sollievo dei sintomi durante un attacco acuto di asma. I pazienti non devono iniziare Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia durante un episodio di esacerbazione dell'asma o se presentano un peggioramento significativo o acuto dell'asma. Durante il trattamento con Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia possono verificarsi eventi avversi gravi correlati all'asma e riacutizzazioni. I pazienti devono essere invitati a continuare il trattamento, ma a chiedere consiglio al medicose i sintomi dell'asma rimangono non controllati o peggiorano dopo aver iniziato la terapia con Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia. L'aumento dell'uso di medicinali (broncodilatatori a breve durata d'azione)per il sollievo dei sintomi dell'asma o la diminuzione della rispostaai medicinali per il sollievo dei sintomi indica un peggioramento delcontrollo dell'asma e i pazienti devono essere sottoposti a controllomedico. Il peggioramento improvviso e progressivo del controllo dell'asma e' potenzialmente pericoloso per la vita e il paziente deve essere urgentemente visitato da un medico. Si deve prendere in considerazione la possibilita' di aumentare la terapia corticosteroidea. Una voltache i sintomi dell'asma sono controllati, si puo' considerare una graduale riduzione della dose di Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia. E' importante un controllo regolare dei pazienti dal momento in cui siinizia a ridurre il dosaggio. Deve essere usata la dose minima efficace di Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia (vedere paragrafo 4.2). Neipazienti con BPCO che presentano riacutizzazioni, e' generalmente indicato il trattamento con corticosteroidi sistemici; pertanto, ai pazienti deve essere detto di recarsi dal medico se i sintomi peggiorano con Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia. Il trattamento con Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia non deve essere interrotto bruscamente neipazienti con asma a causa del rischio di riacutizzazioni della malattia. La terapia deve essere aggiustata riducendo la dose sotto controllo medico. Per i pazienti con BPCO l'interruzione della terapia puo' anche essere associata ad un peggioramento dei sintomi e deve essere eseguita sotto controllo medico. Come con tutti i farmaci inalatori contenenti corticosteroidi, Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia deve essere somministrato con cautela a pazienti affetti da tubercolosi polmonare attiva o quiescente e in pazienti con infezioni fungine, virali o altre infezioni delle vie aeree. Se necessario, deve essere prontamenteadottato un trattamento appropriato. Effetti cardiovascolari: raramente Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia puo' causare aritmie cardiache, per es. tachicardia sopraventricolare, extrasistole e fibrillazioneatriale, e una lieve riduzione transitoria del potassio sierico ad alte dosi terapeutiche. Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia deve essere somministrato con cautela in pazienti con gravi patologie cardiovascolari o anomalie del ritmo cardiaco e in pazienti con diabete mellito,tireotossicosi, ipopotassiemia non corretta o pazienti predisposti adavere bassi livelli sierici di potassio. Iperglicemia: sono stati osservati casi molto rari di aumenti dei livelli di glucosio nel sangue (vedere paragrafo 4.8) e questo deve essere tenuto in considerazione quando si prescrive il medicinale a pazienti con un'anamnesi di diabetemellito. Broncospasmo paradosso: come con altre terapie inalatorie, sipuo' verificare broncospasmo paradosso con un immediato aumento del respiro sibilante e del respiro corto dopo l'assunzione della dose. Ilbroncospasmo paradosso insorge a seguito della somministrazione di unbroncodilatatore a rapida azione e deve essere trattato immediatamente. Si deve immediatamente interrompere la terapia con Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia, verificare le condizioni del paziente ed istituire, se necessario, una terapia alternativa. Sono stati riportati effetti indesiderati farmacologici del trattamento con beta 2 agonisti, quali tremore, palpitazioni e cefalea, ma tendono ad essere transitori esi riducono con la terapia regolare. Effetti sistemici dei corticosteroidi: gli effetti sistemici possono verificarsi con tutti i corticosteroidi inalatori, in particolare ad alte dosi prescritte per lunghi periodi. Tali effetti si verificano con meno probabilita' rispetto al trattamento con corticosteroidi orali. I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cushing, aspetto cushingoide, soppressione surrenalica, diminuzione della densita' minerale ossea, cataratta e glaucomae, piu' raramente, una serie di effetti psicologici e comportamentalitra cui iperattivita' psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressivita' (in particolare nei bambini) (vedere sotto-paragrafo Popolazione pediatrica per informazioni sugli effetti sistemici dei corticosteroidi inalatori nei bambini e negli adolescenti). E' quindi importante che il paziente sia controllato regolarmente e che la dose di corticosteroide inalatorio venga ridotta alla dose piu' bassa che consenta di mantenere un controllo efficace dell'asma. Il trattamento prolungato di pazienti con alte dosi di corticosteroidi inalatori puo' risultare in soppressione surrenalica e crisi surrenali acute. Sonostati descritti anche casi molto rari di soppressione surrenale e crisi surrenalica acuta con dosi di fluticasone propionato comprese tra 500 e meno di 1000 microgrammi.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Adrenergici in associazione con corticosteroidi o altri farmaci, esclusi gli anticolinergici.
CONSERVAZIONE
Non refrigerare o congelare. Conservare l'inalatore aperto a temperatura inferiore a 25 gradi C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
DENOMINAZIONE
SALMETEROLO E FLUTICASONE TEVA ITALIA POLVERE PER INALAZIONE PREDOSATA
ECCIPIENTI
Lattosio monoidrato (che contiene proteine del latte).
EFFETTI INDESIDERATI
Poiche' Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia contiene salmeterolo e fluticasone propionato, la tipologia e la gravita' delle reazioni avverse associate a ciascuno dei due componenti possono essere previste. Non si osserva incidenza di eventi avversi addizionali a seguito della contemporanea somministrazione dei due composti. Di seguito sono riportati gli eventi avversi che sono stati associati a salmeterolo/fluticasone propionato, elencati secondo la classificazione per sistemi e organi e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1.000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1000) e non nota (la frequenza non puo' essere definitasulla base dei dati disponibili). Le frequenze risultano dai dati degli studi clinici. L'incidenza nel braccio placebo non e' stata presa inconsiderazione. Infezioni ed infestazioni. Comune: candidiasi della bocca e della gola; comune^1, 3, 5: polmonite (in pazienti con bpco); comune^1, 3: bronchite; raro: candidiasi esofagea. Disturbi del sistemaimmunitario. Reazioni di ipersensibilita' accompagnate dalle seguentimanifestazioni. Non comune: reazioni di ipersensibilita' cutanea; raro: angioedema (principalmente edema facciale e orofaringeo); non comune: sintomi respiratori (dispnea); raro: sintomi respiratori (broncospasmo); raro: reazioni anafilattiche incluso shock anafilattico. Patologie endocrine. Raro^4: sindrome di cushing, aspetto cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita nei bambini e negli adolescenti, riduzione della densita' minerale ossea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune^³: ipokaliemia; non comune^4: iperglicemia. Disturbi psichiatrici. Non comune: ansia; non comune: disturbi delsonno; raro: disturbi del comportamento, inclusi iperattivita' psicomotoria ed irritabilita' (prevalentemente nei bambini); non nota: depressione e aggressivita' (prevalentemente nei bambini). Patologie del sistema nervoso. Molto comune^¹, non comune: cefalea tremore. Patologie dell'occhio. Non comune: cataratta; raro^4: glaucoma; non nota^4: visione offuscata. Patologie cardiache. Non comune: palpitazioni; non comune: tachicardia; raro: aritmie cardiache (incluse tachicardia sopraventricolare ed extrasistoli); non comune: fibrillazione atriale; non comune: angina pectoris. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto comune^2,3: nasofaringite; comune: irritazione della gola; comune: raucedine/dispnea; comune^1, 3: sinusite; raro^4: broncospasmo paradosso. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune^1, 3:contusioni. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Comune: crampi muscolari; comune^1,3: fratture traumatiche;comune: artralgia; comune: mialgia. 1. Segnalato comunemente con placebo. 2. Segnalato molto comunemente con placebo. 3. Segnalato in uno studio della durata di 3 anni condotto su pazienti con BPCO. 4. Vedere paragrafo 4.4. 5. Vedere paragrafo 5.1. Descrizione di reazioni avverseselezionate: sono stati segnalati effetti indesiderati farmacologicidel trattamento con un beta 2 agonista, quali tremore, palpitazioni ecefalea, ma questi tendono ad essere transitori e si riducono con la terapia regolare. Come con altre terapie inalatorie, si puo' verificarebroncospasmo paradosso con un immediato aumento del respiro sibilantee respiro corto dopo l'assunzione della dose. Il broncospasmo paradosso risponde alla terapia con broncodilatatore a rapida azione e deve essere trattato immediatamente. Si deve immediatamente interrompere laterapia con Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia, verificare le condizioni del paziente ed istituire, se necessario, una terapia alternativa. A causa del componente fluticasone propionato, in alcuni pazienti si possono verificare raucedine e candidiasi (mughetto) del cavo oralee della gola e, raramente, dell'esofago. La raucedine e l'incidenza della candidiasi orale e della gola possono essere alleviate riscacquando la bocca con acqua e/o lavando i denti dopo l'uso del medicinale. Lacandidiasi sintomatica della bocca e della gola puo' essere trattatacon terapia topica antimicotica mentre si prosegue il trattamento conSalmeterolo e Fluticasone Teva Italia. Popolazione pediatrica: i possibili effetti sistemici includono sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica e ritardo della crescita in bambini e adolescenti (vedere paragrafo 4.4). I bambini possono anche manifestareansia, disturbi del sonno e modifiche comportamentali, incluse iperattivita' e irritabilita'. Segnalazione delle reazioni avverse sospette.La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopol'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette unmonitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Fertilita': non ci sono dati nell'uomo. Tuttavia, gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti di salmeterolo o fluticasone propionatosulla fertilita'. Gravidanza: una grande quantita' di dati su donne in gravidanza (piu' di 1.000 esiti di gravidanze) indica che Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia non causa malformazioni o tossicita' fetale/neonatale. Studi sugli animali, hanno mostrato tossicita' riproduttiva a seguito di somministrazione di agonisti beta 2 adrenergici e glucocorticoidi (vedere paragrafo 5.3). La somministrazione di Salmeteroloe Fluticasone Teva Italia a donne in gravidanza deve essere presa inconsiderazione solo se il beneficio previsto per la madre supera qualsiasi possibile rischio per il feto. Nel trattamento di donne in gravidanza deve essere impiegata la piu' bassa dose efficace di fluticasonepropionato necessaria a mantenere un adeguato controllo dell'asma. Allattamento: non e' noto se salmeterolo e fluticasone propionato/i lorometaboliti siano escreti nel latte umano. Gli studi hanno dimostrato che salmeterolo e fluticasone propionato e loro metaboliti, sono escreti nel latte di ratti in allattamento. Il rischio per i neonati/lattanti allattati al seno non puo' essere escluso. Deve essere presa una decisione relativa alla sospensione dell'allattamento con latte materno oalla sospensione dalla terapia con Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia tenendo conto del beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e del beneficio della terapia per la donna.
INDICAZIONI
Asma. Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia e' indicato nel trattamento regolare dell'asma quando l'uso di un prodotto di associazione (beta2 agonista a lunga durata d'azione e corticosteroide per via inalatoria) e' appropriato: in pazienti che non sono adeguatamente controllaticon corticosteroidi per via inalatoria e con beta 2 agonisti a brevedurata d'azione usati "al bisogno" per via inalatoria oppure in pazienti che sono gia' adeguatamente controllati sia con corticosteroidi pervia inalatoria che con beta 2 agonisti a lunga durata d'azione. Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): Salmeterolo e Fluticasone TevaItalia e' indicato per il trattamento sintomatico di pazienti con BPCO, con una FEV 1 <60% del normale previsto (pre-broncodilatatore) e una storia di riacutizzazioni ripetute, che presentano sintomi significativi nonostante la terapia regolare con broncodilatatore.
INTERAZIONI
I beta-bloccanti adrenergici possono indebolire o antagonizzare l'effetto del salmeterolo. Sia i beta-bloccanti non selettivi sia quelli selettivi devono essere evitati, a meno che non vi siano ragioni stringenti per il loro utilizzo. Dalla terapia con beta 2 agonisti puo' derivare ipokaliemia potenzialmente grave. E' consigliata particolare cautela nell'asma acuta grave poiche' questo effetto puo' essere potenziatodal trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidei e diuretici. L'uso concomitante di altri farmaci che contengano beta - adrenergici puo' dar luogo ad un effetto potenzialmente additivo. Fluticasone propionato: in condizioni normali, vengono raggiunte basse concentrazioni plasmatiche di fluticasone propionato a seguito di somministrazione per via inalatoria, a causa dell'esteso metabolismo di primo passaggio e dell'elevata clearance sistemica mediata dal citocromo CYP3A4 nell'intestino e nel fegato. Pertanto, sono improbabili interazioni farmacologiche clinicamente significative mediate dal fluticasone propionato. In uno studio di interazione condotto su soggetti sani con fluticasone propionato intranasale, 100 mg due volte al giorno di ritonavir(un potente inibitore del citocromo CYP3A4) hanno aumentato le concentrazioni plasmatiche di fluticasone propionato di varie centinaia di volte, portando ad una marcata riduzione delle concentrazioni di cortisolo sierico. Mancano informazioni su questa interazione per il fluticasone propionato per via inalatoria, ma si prevede un marcato aumento dei livelli plasmatici di fluticasone propionato. Sono stati riportati casi di sindrome di Cushing e di soppressione surrenalica. La combinazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi l'aumento del rischio di effetti indesiderati dei glucocorticoidi sistemici. In un piccolo studio condotto su volontari sani, l'inibitore leggermente meno potente del CYP3A, ketoconazolo, ha aumentato del 150% l'esposizione del fluticasone propionato dopo una singola inalazione. Questo ha portato ad una riduzione maggiore del cortisolo plasmatico rispetto alfluticasone propionato da solo. Il trattamento concomitante con altripotenti inibitori del CYP3A, quali itraconazolo e medicinali contenenti cobicistat, e con inibitori moderati del CYP3A, come l'eritromicina,si prevede che aumenti l'esposizione sistemica a fluticasone propionato e il rischio di effetti collaterali sistemici. Le combinazioni devono essere evitate a meno che il beneficio non superi il possibile aumentato rischio di effetti indesiderati dei corticosteroidi sistemici, nel qual caso i pazienti devono essere monitorati per gli effetti collaterali dei corticosteroidi sistemici. Salmeterolo. Potenti inibitori del citocromo CYP3A4: la somministrazione concomitante di ketoconazolo(400 mg una volta al giorno, per via orale) e di salmeterolo (50 microgrammi due volte al giorno, per via inalatoria), in 15 soggetti sani per 7 giorni, ha dato luogo ad un significativo incremento dell'esposizione plasmatica al salmeterolo (1,4 volte la C max e 15 volte l'AUC).Cio' puo' portare ad un aumento dell'incidenza di altri effetti sistemici del trattamento con salmeterolo (ad es. prolungamento dell'intervallo QTc e palpitazioni), rispetto al trattamento con salmeterolo o ketoconazolo somministrati da soli (vedere paragrafo 4.4). Non sono statiosservati effetti clinicamente significativi su pressione arteriosa,frequenza cardiaca, livelli ematici di glucosio e di potassio. La co-somministrazione di ketoconazolo non ha aumentato l'emivita di eliminazione di salmeterolo o aumentato l'accumulo di salmeterolo in seguito asomministrazione ripetuta. La somministrazione concomitante di ketoconazolo deve essere evitata, a meno che i benefici non superino il rischio potenzialmente aumentato di effetti indesiderati sistemici del trattamento con salmeterolo. E' verosimile che vi sia un analogo rischiodi interazione con altri potenti inibitori del citocromo CYP3A4 (ad esempio itraconazolo, telitromicina, ritonavir). Inibitori moderati di citocromo CYP3A4: la somministrazione concomitante di eritromicina (500mg tre volte al giorno, per via orale) e di salmeterolo (50 microgrammi due volte al giorno, per via inalatoria), in 15 soggetti sani per 6giorni, ha dato luogo ad un piccolo, ma non statisticamente significativo, aumento dell'esposizione al salmeterolo(1,4 volte la C max e 1,2volte l'AUC). La somministrazione concomitante di eritromicina non e'stata associata ad alcun effetto avverso grave.
POSOLOGIA
Posologia: i pazienti devono essere informati che Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia deve essere assunto giornalmente per ottenere il miglior beneficio, anche quando sono asintomatici. I pazienti devono essere sottoposti ad un controllo medico regolare, in modo da garantire che il dosaggio assunto di Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia rimangaottimale e venga modificato solo su indicazione del medico. La dose deve corrispondere alla dose piu' bassa con la quale viene mantenuto unefficace controllo dei sintomi. Una volta che il controllo dei sintomi viene mantenuto con il dosaggio piu' basso della combinazione somministrato due volte al giorno, il passo successivo puo' comportare, a titolo di prova, la somministrazione del solo corticosteroide inalatorio. In alternativa, i pazienti che richiedano una terapia con un beta 2agonista a lunga durata d'azione, possono passare al trattamento con Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia somministrato una volta al giornose, a giudizio del medico, cio' sia adeguato a mantenere il controllodella malattia. In caso di mono-somministrazione giornaliera la dosedeve essere assunta la sera, quando il paziente ha una storia di sintomi notturni, mentre, qualora il paziente abbia una storia di sintomi prevalentemente diurni, la somministrazione della dose deve essere effettuata al mattino. Ai pazienti deve essere prescritto il dosaggio di Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia contenente la dose di fluticasonepropionato appropriata per la gravita' della patologia. Se per un paziente si rendesse necessaria la somministrazione di dosaggi al di fuori di quelli raccomandati, dovranno essere prescritte dosi appropriatedi beta 2 agonista e/o corticosteroide. Dosi raccomandate. Asma, adulti e adolescenti con eta' pari o superiore a 12 anni: un'inalazione di50 microgrammi di salmeterolo e 250 microgrammi di fluticasone propionato, due volte al giorno, oppure un'inalazione di 50 microgrammi di salmeterolo e 500 microgrammi di fluticasone propionato, due volte al giorno. In adulti o adolescenti con asma persistente moderata (definiticome pazienti con sintomi giornalieri, con uso giornaliero del farmacoal bisogno per la risoluzione rapida dei sintomi e con limitazione del flusso respiratorio da moderata a grave) per i quali sia necessarioun rapido controllo dell'asma puo' essere presa in considerazione unabreve terapia di prova con salmeterolo/fluticasone propionato come terapia iniziale di mantenimento. In questi casi, la dose iniziale raccomandata e' una inalazione di 50 microgrammi di salmeterolo e 100 microgrammi di fluticasone propionato due volte al giorno (devono essere usate altre combinazioni a dose fissa contenenti salmeterolo e fluticasone propionato per ottenere un dosaggio di 50 microgrammi di salmeteroloe 100 microgrammi di fluticasone propionato). Una volta raggiunto ilcontrollo dell'asma, il trattamento deve essere riverificato valutandol'opportunita' di ripristinare la terapia del paziente con il solo corticosteroide inalatorio. E' importante un controllo regolare dei pazienti dal momento in cui si inizia a ridurre il dosaggio. Non e' statodimostrato un evidente beneficio rispetto alla sola terapia con fluticasone propionato somministrato per via inalatoria, impiegato come terapia iniziale di mantenimento, quando uno o due dei criteri di gravita'non sono soddisfatti. In generale, la terapia con corticosteroidi inalatori resta il trattamento di prima linea per la maggior parte dei pazienti. Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia non e' indicato per il trattamento iniziale dell'asma lieve. Salmeterolo/fluticasone propionato 50 microgrammi/100 microgrammi non e' indicato in adulti e adolescenti con asma grave; in pazienti con asma grave si raccomanda di stabilire il dosaggio appropriato del corticosteroide inalatorio prima che qualsiasi associazione fissa possa essere usata. Popolazione pediatrica:Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia non e' raccomandato nei bambinidi eta' inferiore a 12 anni a causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia. BPCO. Adulti: un'inalazione di 50 microgrammi di salmeterolo e 500 microgrammi di fluticasone propionato, due volte al giorno. Gruppi speciali di pazienti: non e' necessario aggiustare la dose in pazienti anziani o nei pazienti con compromissione renale. Non vi sono dati disponibili sull'uso di Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia in pazienti con compromissione epatica. Modo di somministrazione:per uso inalatorio. Come usare l'inalatore: 1. Il paziente deve tenerel'inalatore in una mano e posizionare il pollice dell'altra mano sull'apposita impugnatura. Il paziente deve quindi spingere in avanti l'impugnatura il piu' possibile fino a quando si sente uno scatto. Questoaprira' un piccolo foro nel boccaglio. 2. Il paziente deve tenere l'inalatore con il boccaglio rivolto verso di se'. Il paziente deve allontanare la leva dal boccaglio fino a quando non scatta. In questo modo viene inserita una dose di medicinale nel boccaglio. 3. Ogni volta chela leva viene spostata all'indietro, si apre un blister all'interno ela polvere e' pronta per l'inalazione da parte del paziente. Il paziente non deve "giocare" con la leva poiche' questo determina l'aperturadei blister e lo spreco del medicinale. 4. Prima di inspirare la dosedall'inalatore, il paziente deve allontanare l'inalatore dalla bocca ed espirare quanto possibile. Il paziente non deve respirare dal boccaglio. 5. Il paziente deve quindi appoggiare il boccaglio sulle labbra edeve inspirare in modo costante e profondo attraverso l'inalatore. Ilpaziente non deve inspirare dal naso. 6. Il paziente deve rimuovere l'inalatore dalla bocca e trattenere il respiro per circa 10 secondi, oper quanto puo' senza sforzo. 7. Il paziente deve espirare lentamente. 8. Il paziente deve sciacquare la bocca con acqua dopo aver inspirato il medicinale e sputare l'acqua. Questo serve ad evitare il rischiodi candidasi orofaringea e raucedine. 9. Per chiudere l'inalatore, ilpaziente deve fare scorrere l'impugnatura verso di se' fino a quando non si ferma. Deve assicurarsi che l'inalatore faccia uno scatto. La leva tornera' alla sua posizione originale e si resettera'. 10. L'inalatore e' adesso pronto per essere usato di nuovo. Il contatore nella parte superiore dell'inalatore mostra quante dosi sono rimaste. Arriva fino a 0. I numeri da 5 a 0 sono in rosso per avvertire il paziente checi sono solo poche dosi rimaste. Quando il contatore mostra 0, l'inalatore e' vuoto. Come pulire l'inalatore: il boccaglio di Salmeterolo eFluticasone Teva Italia deve essere pulito con un panno asciutto.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni singola inalazione fornisce una dose erogata (la dose che esce dal boccaglio) di 47 microgrammi di salmeterolo (come salmeterolo xinafoato) e 231 o 460 microgrammi di fluticasone propionato. Questo corrisponde a una dose predosata di 50 microgrammi di salmeterolo (come salmeterolo xinafoato) e 250 o 500 microgrammi fluticasone propionato. Eccipienti con effetti noti. Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia 50 microgrammi/250 microgrammi per dose, polvere per inalazione, predosata: ogni dose erogata contiene fino a 12 mg di lattosio (come monoidrato).Salmeterolo e Fluticasone Teva Italia 50 microgrammi/500 microgrammi per dose, polvere per inalazione, predosata: ogni dose erogata contienefino a 12 mg di lattosio (come monoidrato). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.