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DIPPERAM*28CPR RIV 5MG+160MG

DIPPERAM*28CPR RIV 5MG+160MG

SANDOZ SpA
minsan: 049198169
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AVVERTENZE
La sicurezza e l'efficacia di amlodipina durante crisi ipertensive nonsono state stabilite. Gravidanza La terapia con antagonisti del recettore dell'angiotensina II (AIIRA) non deve essere iniziata durante lagravidanza. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza sideve ricorrere ad un trattamento antipertensivo alternativo, con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza, a meno che non siaconsiderato essenziale il proseguimento della terapia con un AIIRA. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con AIIRA deve essere interrotto immediatamente e, se appropriato, deve essere iniziata una terapia alternativa (vedere paragrafi 4.3 e 4.6). Pazienti sodio e/o volume depleti: in studi controllati con placebo, e' stata osservata ipotensione eccessiva nello 0,4% dei pazienti con ipertensionenon complicata trattati con amlodipina/valsartan. Nei pazienti con unattivato sistema renina-angiotensina (come i pazienti volume e/o saledepleti che ricevono alte dosi di diuretici) che assumono antagonistidei recettori dell'angiotensina, puo' verificarsi ipotensione sintomatica. Si raccomanda la correzione di questa condizione prima di iniziare la somministrazione di Dipperam o uno stretto controllo medico all'inizio del trattamento. Se durante l'uso di Dipperam si verifica ipotensione, il paziente deve essere posto in posizione supina e, se necessario, gli deve essere somministrata una infusione endovenosa di salinanormale. Una volta stabilizzata la pressione arteriosa, e' possibile proseguire la terapia. Iperpotassiemia: l'uso contemporaneo di integratori di potassio, diuretici risparmiatori di potassio, sostituti del sale contenenti potassio o altri medicinali che possono aumentare i livelli sierici di potassio (eparina, ecc.) deve essere effettuato con cautela, controllando frequentemente i livelli ematici di potassio. Stenosi dell'arteria renale: Dipperam deve essere impiegato con cautela pertrattare l'ipertensione in pazienti con stenosi unilaterale o bilaterale dell'arteria renale o stenosi dell'arteria renale di rene unico poiche' in questi pazienti l'urea nel sangue e la creatinina sierica possono aumentare. Trapianto renale: ad oggi non si ha esperienza sull'uso sicuro di amlodipina/valsartan in pazienti sottoposti a trapianto renale recente. Compromissione della funzionalita' epatica: valsartan viene principalmente eliminato non modificato attraverso la bile. L'emivita plasmatica di amlodipina e' prolungata e i valori dell'AUC sono maggiori in pazienti con funzionalita' epatica compromessa; per questi pazienti non sono stati stabiliti specifici dosaggi. Deve essere prestata particolare cautela nella somministrazione di Dipperam a pazienti con compromissione della funzionalita' epatica lieve o moderata o con disturbi da ostruzione biliare. In pazienti con compromissione della funzionalita' epatica lieve o moderata, senza colestasi, la dose massimaraccomandata di valsartan e' 80 mg. Compromissione della funzionalita' renale: non e' richiesto alcun aggiustamento della dose di Dipperamnei pazienti con compromissione della funzionalita' renale da lieve amoderata (GFR >30 ml/min/1,73 m^2). In caso di moderata compromissionedella funzionalita' renale, si consiglia il controllo dei livelli dipotassio e di creatinina. Iperaldosteronismo primario: i pazienti coniperaldosteronismo primario non devono essere trattati con l'antagonista dell'angiotensina II valsartan in quanto il loro sistema renina-angiotensina-aldosterone e' gia' alterato dalla malattia di base. Angioedema: nei pazienti trattati con valsartan e' stato riportato angioedema, incluso gonfiore della laringe e della glottide, che causa ostruzione delle vie aeree e/o rigonfiamento del viso, delle labbra, della faringe e/o della lingua. Alcuni di questi pazienti avevano precedentemente riportato angioedema con altri medicinali, compresi gli ACE inibitori. Dipperam deve essere interrotto immediatamente nei pazienti che sviluppano angioedema e non deve essere ri-somministrato. Insufficienza cardiaca/post-infarto miocardico: in individui predisposti, e' possibile prevedere modifiche della funzionalita' renale in conseguenza dell'inibizione del sistema renina-angiotensina-aldosterone. In pazienti congrave insufficienza cardiaca, nei quali la funzionalita' renale puo'dipendere dall'attivita' del sistema renina-angiotensina-aldosterone,il trattamento con ACE inibitori e con antagonisti del recettore dell'angiotensina e' stato associato a oliguria e/o progressiva azotemia e(raramente) ad insufficienza renale acuta e/o morte. Esiti simili sonostati riportati con valsartan. La valutazione dei pazienti con insufficienza cardiaca o post-infarto miocardico deve sempre includere un esame della funzione renale. In uno studio a lungo termine controllato verso placebo (PRAISE-2) sull'amlodipina in pazienti con insufficienzacardiaca di eziologia non ischemica con NYHA (New York Heart Association Classification) III e IV, l'amlodipina e' stata associata ad un aumento dei casi di edema polmonare, nonostante nessuna differenza significativa nell'incidenza di peggioramento dell'insufficienza cardiaca rispetto al placebo. I bloccanti dei canali del calcio, inclusa amlodipina, devono essere usati con cautela nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia, poiche' possono far aumentare il rischio di futurieventi cardiovascolari e di mortalita'. Stenosi della valvola aorticae mitralica: come per tutti gli altri vasodilatatori, e' necessaria particolare cautela in pazienti con stenosi mitralica o con stenosi aortica significativa che non sia di grado elevato. Duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS): esiste l'evidenza che l'uso concomitante di ACE-inibitori, ARB o aliskiren aumenta il rischio di ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalita' renale(inclusa l'insufficienza renale acuta). Il duplice blocco del RAAS attraverso l'uso combinato di ACE-inibitori, ARB o aliskiren non e' pertanto raccomandato (vedere paragrafi 4.5 e 5.1). Se la terapia del duplice blocco e' considerata assolutamente necessaria, cio' deve avveniresolo sotto la supervisione di uno specialista e con uno stretto e frequente monitoraggio della funzionalita' renale, degli elettroliti e della pressione sanguigna. Gli ACE-inibitori e gli ARB non devono essereusati contemporaneamente in pazienti con nefropatia diabetica. Oltre ai pazienti ipertesi, amlodipina/valsartan non e' stato studiato in alcuna popolazione di pazienti.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Sostanze ad azione sul sistema renina-angiotensina; antagonisti dell'angiotensina II, associazioni; antagonisti dell'angiotensina II e calcioantagonisti.
CONSERVAZIONE
Non conservare a temperatura superiore a 30 gradi C. Conservare nel contenitore originale per proteggere il medicinale dall'umidita'.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi, ai derivati diidropiridinici, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; grave alterazione della funzionalita' epatica, cirrosi biliare e colestasi; usoconcomitante di Dipperam con medicinali contenenti aliskiren nei pazienti affetti da diabete mellito o compromissione renale (velocita' di filtrazione glomerulare GFR < 60 ml/min/1,73 m^2) (vedere paragrafi 4.5e 5.1); secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.4e 4.6); ipotensione grave; shock (incluso shock cardiogeno); ostruzione dell'efflusso ventricolare sinistro (es. cardiomiopatia ipertroficaostruttiva e stenosi aortica di grado elevato); insufficienza cardiaca con instabilita' emodinamica dopo infarto acuto del miocardio.
DENOMINAZIONE
DIPPERAM COMPRESSE RIVESTITE CON FILM
ECCIPIENTI
5 mg/80 mg compresse rivestite con film; nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, crospovidone (Tipo A), silice colloidale anidra, magnesio stearato. Rivestimento della compressa: ipromellosa, tipo di sostituzione 2910 (3 mPa.s), titanio diossido (E 171), ossido di ferro giallo (E 172), macrogol 4000, talco. 5 mg/160 mg compresse rivestite con film; nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, crospovidone (Tipo A), silice colloidale anidra, magnesio stearato. Rivestimento della compressa: ipromellosa, tipo di sostituzione 2910 (3 mPa.s), titanio diossido (E 171), ossido di ferro giallo (E 172), macrogol4000, talco. 10 mg/160 mg compresse rivestite con film; nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, crospovidone (Tipo A), silice colloidale anidra, magnesio stearato. Rivestimento della compressa: ipromellosa, tipo di sostituzione 2910 (3 mPa.s), titanio diossido (E 171), ossido di ferro giallo (E 172), ossido di ferro rosso (E 172), macrogol 4000, talco.
EFFETTI INDESIDERATI
Sintesi del profilo di sicurezza: la sicurezza di amlodipina/valsartane' stata valutata in cinque studi clinici controllati effettuati su 5.175 pazienti, dei quali 2.613 hanno ricevuto valsartan in associazione con amlodipina. Le seguenti reazioni avverse sono risultate le piu'frequenti o le piu' significative o gravi: nasofaringite, influenza, ipersensibilita', mal di testa, sincope, ipotensione ortostatica, edema, edema improntabile, edema facciale, edema periferico, stanchezza, arrossamento, astenia e vampate. Infezioni ed infestazioni: rinofaringite, influenza. Patologie del sistema emolinfopoietico: emoglobina ed ematocrito ridotti, leucopenia, neutropenia, trombocitopenia, talvolta con porpora. Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilita'. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: anoressia, ipercalcemia, iperglicemia, iperlipidemia, iperuricemia, ipokaliemia, iponatremia. Disturbi psichiatrici: depressione, ansia, insonnia/disturbi del sonno, variazioni dell'umore, confusione. Patologie del sistema nervosa: coordinazione anormale, capogiri, capogiri postural, disgeusia, sindrome extrapiramidale, cefalea, ipertonia, parestesia, neuropatia periferica, neuropatia, sonnolenza, sincope, tremore, ipoestesia. Patologie dell'occhio: disturbi della vista, compromissione della vista. Patologie dell'orecchio e del labirinto: tinnito, vertigini. Patologie cardiache: palpitazioni, sincope, tachicardia, aritmia (compreso bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale), infarto miocardico. Patologie vascolari: vampate, ipotensione, ipotensione ortostatica, vasculite. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: tosse, dispnea, dolore faringolaringeo, rinite. Patologie gastrointestinali: disturbi addominali, dolore addominale superiore, abitudini intestinali modificate, costipazione, diarrea, bocca secca, dispepsia, gastrite, iperplasia gengivale, nausea, pancreatite, vomito. Patologie epatobiliari. Esame della funzionalita' epatica anomalo, compreso aumento della bilirubina nel sangue, epatite, colestasi intraepatica, ittero. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: alopecia, angioedema, dermatite bollosa, eritema, eritema multiforme, esantema, iperidrosi, reazione da fotosensibilita', prurito, porpora, eruzione cutanea, scolorimento della cute, orticaria e altre forme di eruzione cutane, dermatite esfoliativa, sindrome di stevensjohnson, edema di quincke, necrolisi epidermica tossica. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: artralgia, dolore alla schiena, gonfiore articolare, spasmo muscolare, mialgia, gonfiore alle caviglie, sensazione di pesantezza. Patologie renali e urinarie: aumento della creatinina nel sangue, disturbi della minizone, nicturia, pollakiuria, poliuria, insufficienza e compromissione renale. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: impotenza, disfunzione erettile, ginecomastia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: astenia, disagio, malessere, affaticamento, edema facciale, arrossamento, vampate di calore, dolore toracico non cardiac, edema, edema periferico, dolore, edema mole. Esami diagnostici: aumento del potassio nel sangue, aumento di peso, diminuzione di peso. Ulteriori informazioni sui singoli componenti: le reazioni avverse gia' riportate per uno dei singoli componenti (amlodipina o valsartan) possono essere potenziali reazioni avverse anche di amlodipina/valsartan, pur non essendo state osservate negli studi clinici o durante la fase di commercializzazione. Amlodipina. Comune: sonnolenza, capogiri, palpitazioni, dolore addominale, nausea, gonfiore alle caviglie; non comune: insonnia, cambiamenti d'umore (inclusa ansia), depressione, tremore, disgeusia, sincope, ipoestesia,disturbi della vista (inclusa diplopia), tinnito, ipotensione, dispnea, rinite, vomito, dispepsia, alopecia, porpora, discromia cutanea, iperidrosi, prurito, esantema, mialgia, crampi muscolari, dolore, disturbi della minzione, aumento della frequenza urinaria, impotenza, ginecomastia, dolori al petto, malessere, incremento ponderale, decremento ponderale; raro: confusione; molto raro: leucocitopenia, trombocitopenia, reazioni allergiche, iperglicemia, ipertonia, neuropatia periferica,infarto del miocardio, aritmia (inclusa bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale), vasculite, pancreatite, gastrite, iperplasia gengivale, epatite, ittero, aumento degli enzimi epatici*, angioedema, eritema multiforme, orticaria, dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson, edema di Quincke, fotosensibilita'; non nota:necrolisi epidermica tossica. * nella maggior parte dei casi dovuto acolestasi. Sono stati riportati casi eccezionali di sindrome extrapiramidale. Valsartan. Non nota: diminuzione dell'emoglobina, diminuzionedell'ematocrito, neutropenia, trombocitopenia, aumento del potassio sierico, innalzamento dei valori della funzionalita' epatica compresa bilirubina sierica, insufficienza e alterazione renale, innalzamento della creatinina sierica, angioedema, mialgia, vasculite, ipersensibilita' compresa malattia da siero. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza. Amlodipina: la sicurezza di amlodipina durante la gravidanza non e' stata stabilita. Negli studi sugli animali sono stati osservati effetti di tossicita' riproduttiva in seguito a somministrazione di dosi elevate (vedere paragrafo 5.3). L'uso in gravidanza e' raccomandato solo se non esiste un'alternativa piu' sicura e quando la malattia stessa comporta rischi importanti per la madre e per il feto. Valsartan: l'uso degli antagonisti del recettore dell'angiotensina II (AIIRA) non e' raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza (vedereparagrafo 4.4). L'uso degli AIIRA e' controindicato durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). L'evidenza epidemiologica sul rischio di teratogenicita' a seguito dell'esposizione ad ACE inibitori durante il primo trimestre di gravidanzanon ha dato risultati conclusivi; tuttavia non puo' essere escluso unlieve aumento del rischio. Sebbene non siano disponibili dati epidemiologici controllati sul rischio con antagonisti del recettore dell'angiotensina II (AIIRA), un simile rischio puo' esistere anche per questaclasse di medicinali. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere ad un trattamento antipertensivo alternativo,con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un AIIRA. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento conAIIRA deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa. E' noto che nella donna l'esposizione ad AIIRA durante il secondo ed il terzo trimestre induce tossicita' fetale (ridotta funzionalita' renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicita' neonatale (insufficienza renale,ipotensione, iperkaliemia) (vedere paragrafo 5.3). Se dovesse verificarsi un'esposizione ad un AIIRA dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzionalita' renale e delcranio. I neonati le cui madri abbiano assunto AIIRA devono essere attentamente seguiti per quanto riguarda l'ipotensione (vedere paragrafi4.3 e 4.4). Allattamento: l'amlodipina viene escreta nel latte materno. La percentuale della dose materna ricevuta dal neonato e' stata stimata con un intervallo interquartile del 3 - 7%, con un massimo del 15%. L'effetto dell'amlodipina sui neonati non e' noto. Non sono disponibili dati riguardanti l'uso di Dipperam durante l'allattamento, pertanto Dipperam non e' raccomandato e sono da preferire trattamenti alternativi con comprovato profilo di sicurezza per l'uso durante l'allattamento, specialmente in caso di allattamento di neonati e prematuri. Fertilita': non ci sono studi clinici sulla fertilita' con amlodipina/valsartan. Valsartan: valsartan non ha avuto effetti avversi sulla capacita' riproduttiva di topi maschi o femmine a dosi fino a 200 mg/kg/giorno per via orale. Questa dose e' 6 volte la dose massima raccomandata nell'uomo in termini di mg/m^2 (il calcolo si basa su una dose orale di320 mg/giorno ed un paziente di 60 kg). Amlodipina: in alcuni pazienti trattati con bloccanti dei canali del calcio sono state riportate modificazioni biochimiche reversibili alla testa degli spermatozoi. Nonsono disponibili dati clinici sufficienti sul potenziale effetto di amlodipina sulla fertilita'. In uno studio sui ratti, sono stati riportati effetti avversi sulla fertilita' maschile (vedere paragrafo 5.3).
INDICAZIONI
Trattamento dell'ipertensione essenziale. Dipperam e' indicato negli adulti nei quali la pressione arteriosa non e' adeguatamente controllata da amlodipina o valsartan in monoterapia.
INTERAZIONI
Interazioni comuni relative all'associazione: non sono stati effettuati studi di interazione tra farmaci con amlodipina/valsartan e altri medicinali. Da considerare se usati contemporaneamente. Altri farmaci antipertensivi: i comuni farmaci antipertensivi (ad es. alfa bloccanti,diuretici) ed altri medicinali che possono causare effetti avversi ipotensivi (ad es. antidepressivi triciclici, alfa bloccanti usati nel trattamento dell'iperplasia prostatica benigna) possono aumentare l'effetto antipertensivo dell'associazione. Interazioni relative all'amlodipina. Uso concomitante non raccomandato: pompelmo o succo di pompelmo La somministrazione di amlodipina con pompelmo o succo di pompelmo none' raccomandata poiche' puo' aumentare la biodisponibilita' in alcunipazienti, con un'accentuazione dell'effetto di riduzione della pressione arteriosa. Richiedono cautela se usati contemporaneamente. Inibitori del CYP3A4: l'uso concomitante di amlodipina con inibitori del CYP3A4 potenti o moderati (inibitori della proteasi, antifungini azolici, macrolidi quali eritromicina o claritromicina, verapamil o diltiazem) puo' causare un aumento significativo dell'esposizione all'amlodipina.Il significato clinico di queste variazioni farmacocinetiche puo' essere piu' pronunciato negli anziani. Pertanto possono essere richiesti un monitoraggio clinico e un aggiustamento della dose. Induttori del CYP3A4 (agenti anticonvulsivanti [p.e. carbamazepina, fenobarbital, fenitoina, fosfenitoina, primidone], rifampicina, Hypericum perforatum): al momento della somministrazione concomitante di induttori noti del CYP3A4, la concentrazione plasmatica di amlodipina puo' variare. Pertanto, deve essere monitorata la pressione sanguigna e deve essere valutato un possibile aggiustamento della dose sia durante sia dopo la somministrazione di farmaci concomitanti, in particolare con forti induttoridel CYP3A4 (ad es. rifampicina, Hypericum perforatum). Simvastatina:la co-somministrazione di dosi multiple di amlodipina 10 mg con simvastatina 80 mg ha causato un aumento del 77% dell'esposizione alla simvastatina rispetto alla sola simvastatina. Si raccomanda di limitare ladose di simvastatina a 20 mg al giorno nei pazienti in trattamento conamlodipina. Dantrolene (infusione): negli animali, sono stati osservati fibrillazione ventricolare letale e collasso cardiovascolare associati a iperkaliemia in seguito a somministrazione di verapamil e dantrolene per via endovenosa. A causa del rischio di iperkaliemia, si raccomanda di evitare la somministrazione concomitante di bloccanti dei canali del calcio come amlodipina in pazienti soggetti all'ipertermia maligna e nel trattamento dell'ipertermia maligna. Da considerare se usati contemporaneamente; altri: in studi clinici di interazione, l'amlodipina non ha alterato la farmacocinetica di atorvastatina, digossina, warfarin o ciclosporina. Interazioni relative al valsartan. Uso contemporaneo non raccomandato; litio: in caso di co-somministrazione di litio con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina o con antagonisti del recettore dell'angiotensina II, incluso il valsartan, sono stati riportati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche edella tossicita' del litio. Pertanto, durante l'uso concomitante si raccomanda un monitoraggio accurato dei livelli sierici di litio. Se siutilizza anche un diuretico, il rischio di tossicita' del litio potrebbe essere incrementato ulteriormente da Dipperam. Diuretici risparmiatori di potassio, integratori di potassio, sostituti del sale contenenti potassio ed altre sostanze che possono aumentare i livelli di potassio: se sono prescritti in associazione con valsartan medicinali che modificano i livelli di potassio, si raccomanda di controllare frequentemente i livelli ematici di potassio. Richiedono cautela se usati contemporaneamente. Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), compresigli inbitori selettivi COX-2, l'acido acetilsalicilico (>3 g/die) e iFANS non selettivi: quando gli antagonisti dell'angiotensina II sono somministrati contemporaneamente ai FANS, puo' verificarsi una diminuzione dell'effetto antipertensivo. Inoltre, l'uso contemporaneo di antagonisti dell'angiotensina II e di FANS puo' aumentare il rischio di peggioramento della funzionalita' renale ed i livelli sierici di potassio. Si raccomanda quindi il controllo della funzionalita' renale all'inizio del trattamento, insieme ad un'adeguata idratazione del paziente.Inibitori del trasportatore di captazione (rifampicina, ciclosporina)o del trasportatore di efflusso (ritonavir): i risultati di uno studioin vitro sul tessuto epatico umano indicano che valsartan e' un substrato del trasportatore di captazione epatico OATP1B1 e del trasportatore di efflusso epatico MRP2. La co-somministrazione di inibitori del trasportatore di captazione (rifampicina, ciclosporina) o del trasportatore di efflusso (ritonavir) puo' incrementare l'esposizione sistemicaal valsartan. Duplice blocco del RAAS con ARB, ACE inibitori o aliskiren: i dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice bloccodel RAAS attraverso l'uso combinato di ACE-inibitori, ARB o aliskiren, e' associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalita' renale (inclusa l'insufficienza renale acuta) rispetto all'uso di un singolo agenteattivo sul RAAS (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1). Altri; in monoterapia con valsartan, non sono state riscontrate interazioni di rilevanzaclinica con le seguenti sostanze: cimetidina, warfarin, furosemide, digossina, atenololo, indometacina, idroclorotiazide, amlodipina, glibenclamide.
POSOLOGIA
Posologia: la dose raccomandata di Dipperam e' una compressa al giorno. Dipperam 5 mg/80 mg puo' essere somministrato a pazienti la cui pressione arteriosa non e' adeguatamente controllata con 5 mg di amlodipina o 80 mg di valsartan da soli. Dipperam 5 mg/160 mg puo' essere somministrato a pazienti la cui pressione arteriosa non e' adeguatamente controllata con 5 mg di amlodipina o 160 mg di valsartan da soli. Dipperam 10 mg/160 mg puo' essere sooministrato a pazienti la cui pressionearteriosa non e' adeguatamente controllata con 10 mg di amlodipina o 160 mg di valsartan da soli o con Dipperam 5 mg/160 mg. Dipperam puo' essere preso con o senza cibo. Si raccomanda la titolazione individualedei due componenti (amlodipina e valsartan) prima di passare all'associazione fissa. Se clinicamente appropriato, puo' essere considerato il passaggio diretto dalla monoterapia all'associazione fissa. Per i pazienti che assumono compresse/capsule separate di valsartan e amlodipina, puo' essere conveniente passare a Dipperam contenente le stesse dosi di componenti. Compromissione della funzionalita' renale: non sonodisponibili dati clinici in pazienti con compromissione renale grave.Non e' richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale lieve o moderata. In caso di moderata compromissione della funzionalita' renale, si consiglia il controllo dei livelli di potassio e di creatinina. Compromissione della funzionalita' epatica: Dipperam e' controindicato nei pazienti con grave compromissione della funzionalita' epatica (vedere paragrafo 4.3). Dipperam deve essere somministrato con cautela a pazienti con compromissione della funzionalita' epatica o con disturbi da ostruzione biliare (vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti con compromissione lieve o moderatadella funzionalita' epatica, senza colestasi, la dose di valsartan non deve superare gli 80 mg. Non sono stati stabiliti dosaggi specificidi amlodipina per pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata. Quando i pazienti ipertesi con compromissione epatica eleggibilisono trasferiti al trattamento con amlodipina o con Dipperam (vedere paragrafo 4.1), deve essere usata la dose disponibile piu' bassa di amlodipina come monoterapia o di amlodipina come componente dell'associazione fissa, rispettivamente. Anziani (65 anni di eta' ed oltre): quando si aumenta la dose nei pazienti anziani e' necessaria cautela. Quando i pazienti ipertesi anziani eleggibili sono trasferiti al trattamento con amlodipina o con Dipperam (vedere paragrafo 4.1), deve essere usata la dose disponibile piu' bassa di amlodipina come monoterapia o diamlodipina come componente dell'associazione fissa, rispettivamente.Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Dipperam nei bambini di eta' inferiore a 18 anni non sono state stabilite. Non ci sonodati disponibili. Modo di somministrazione: uso orale. Si raccomandadi prendere Dipperam con un po' d'acqua.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni compressa rivestita con film contiene 5 mg di amlodipina (come amlodipina besilato) e 80 mg di valsartan; ogni compressa rivestita confilm contiene 5 mg di amlodipina (come amlodipina besilato) e 160 mg di valsartan; ogni compressa rivestita con film contiene 10 mg di amlodipina (come amlodipina besilato) e 160 mg di valsartan. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

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