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DIFOSFONAL*10CPS 400MG

DIFOSFONAL*10CPS 400MG

SPA (SOC.PRO.ANTIBIOTICI) SpA
minsan: 026510053
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AVVERTENZE
Durante il trattamento con clodronato deve essere mantenuto un adeguato introito di liquidi. Questo e' particolarmente importante quando lasomministrazione di clodronato avviene per via endovenosa e in pazienti con ipercalcemia o insufficienza renale. Prima e durante il trattamento deve essere monitorata la funzionalita' renale mediante i livellidi creatinina, calcio e fosfato sierici. Negli studi clinici si sono verificati aumenti asintomatici e reversibili delle transaminasi, senzamodifiche degli altri test di funzionalita' epatica. Si consiglia ilmonitoraggio delle transaminasi (vedere anche paragrafo 4.8). Il clodronato deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 4.2). I bisfosfonati orali sono stati associatiad esofagiti, gastriti, ulcere esofagee ed ulcere gastroduodenali. Sideve quindi prestare cautela: in pazienti con anamnesi positiva per disturbi all'esofago che provocano un ritardo del transito esofageo e dello svuotamento gastrico, come restringimento o acalasia, in pazientiincapaci di mantenere il busto eretto per almeno 30 minuti dal momentoin cui assumono la capsula, se il medicinale viene somministrato a pazienti con disturbi, in corso o di recente insorgenza, a carico dell'esofago o dell'apparato gastrointestinale superiore. I medici devono sottolineare al paziente l'importanza di prestare attenzione alle istruzioni sulla somministrazione e di fare attenzione alla comparsa di qualsiasi segno o sintomo che indichi una possibile reazione esofagea. I pazienti devono essere informati che nel caso sviluppino sintomi di irritazione esofagea quali disfagia, dolore alla deglutizione, dolore retrosternale o comparsa/aggravamento di bruciori di stomaco, devono rivolgersi tempestivamente ad un medico. Osteonecrosi della mandibola e/omascella: l'osteonecrosi della mandibola e/o mascella, generalmente associata ad estrazione dentale e/o ad infezione locale (osteomielite inclusa), e' stata riportata in pazienti con cancro in trattamento con regimi comprendenti i bisfosfonati somministrati sia per via endovenosache per via orale. Molti di questi pazienti erano trattati anche conchemioterapia e corticosteroidi. L'osteonecrosi della mandibola e/o mascella e' stata anche riportata in pazienti con osteoporosi in trattamento con i bisfosfonati orali. Prima di iniziare il trattamento con ibisfosfonati in pazienti con concomitanti fattori di rischio (come cancro, chemioterapia, radioterapia, corticosteroidi, scarsa igiene orale) deve essere presa in considerazione la necessita' di un esame odontoiatrico con le appropriate procedure dentistiche preventive. Durante il trattamento, questi pazienti devono, se possibile, evitare proceduredentarie invasive. Nei pazienti che hanno sviluppato osteonecrosi della mascella durante la terapia con i bisfosfonati, la chirurgia dentaria puo' esacerbare la condizione. Per i pazienti che necessitano di chirurgia dentale, non ci sono dati disponibili per suggerire che l'interruzione del trattamento con i bisfosfonati riduca il rischio di osteonecrosi della mandibola e/o mascella. Il giudizio clinico del medico deve guidare il programma di gestione di ciascun paziente, sulla base della valutazione individuale del rapporto rischio/beneficio. Osteonecrosi del canale uditivo: e' stata riferita osteonecrosi del canale uditivo esterno in concomitanza con l'uso di bisfosfonati, prevalentementein associazione a terapie di lungo termine. Tra i possibili fattori di rischio dell'osteonecrosi del canale uditivo esterno sono inclusi l'uso di steroidi e la chemioterapia e/o fattori di rischio locali qualiinfezione o trauma. L'eventualita' di osteonecrosi del canale uditivoesterno deve essere valutata in pazienti trattati con bisfosfonati che presentano sintomi a carico dell'orecchio, tra cui infezioni croniche dell'orecchio. Fratture atipiche del femore: sono state riportate fratture atipiche sottotrocanteriche e diafisarie del femore, principalmente in pazienti in terapia da lungo tempo con bisfosfonati per l'osteoporosi. Queste fratture trasversali o oblique corte, possono verificarsi in qualsiasi parte del femore a partire da appena sotto il piccolotrocantere fino a sopra la linea sovracondiloidea. Queste fratture siverificano spontaneamente o dopo un trauma minimo e alcuni pazienti manifestano dolore alla coscia o all'inguine, spesso associato con reperti di diagnostica per immagini a evidenze radiografiche di fratture da stress, settimane o mesi prima del verificarsi di una frattura femorale completa. Le fratture sono spesso bilaterali; pertanto nei pazienti trattati con bisfosfonati che hanno subito una frattura della diafisi femorale deve essere esaminato il femore controlaterale. E' stata riportata anche una limitata guarigione di queste fratture. Nei pazienticon sospetta frattura atipica femorale si deve prendere in considerazione l'interruzione della terapia con bisfosfonati in attesa di una valutazione del paziente basata sul rapporto beneficio rischio individuale. Durante il trattamento con bisfosfonati i pazienti devono essere informati di segnalare qualsiasi dolore alla coscia, all'anca o all'inguine e qualsiasi paziente che manifesti tali sintomi deve essere valutato per la presenza di un'incompleta frattura del femore. Avvertenze importanti su alcuni eccipienti: Difosfonal 400 mg capsule rigide contiene 64,1 mg di sodio per capsula equivalente al 3,2% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. La dose massima giornaliera di questo medicinale e' equivalente al 25,6% dell'assunzione massima giornaliera di sodio raccomandata dall'OMS. Difosfonal 400 mg capsule rigide e' considerato ad alto contenuto di sodio. Questo e' da tenere particolarmente in considerazione in persone che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci che agiscono sulla struttura e mineralizzazione ossea.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo (acido clodronico) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Trattamenti concomitanti con altri bisfosfonati.
DENOMINAZIONE
DIFOSFONAL 400 MG CAPSULE RIGIDE
ECCIPIENTI
Sodio carbossimetilamido, amido di mais, talco, magnesio stearato. Involucro: gelatina, titanio diossido (E171), indigotina (E132).
EFFETTI INDESIDERATI
L'uso di alti dosaggi per via orale puo' dare origine a disturbi gastrointestinali. In rare circostanze i bisfosfonati (incluso il clodronato) sono stati associati a disturbi visivi e oculari. Nel caso si verifichino tali disturbi e' necessario interrompere il trattamento e far riferimento ad un oftalmologo. In pazienti in trattamento con regimi comprendenti i bisfosfonati somministrati principalmente per via endovenosa e' stata riportata osteonecrosi della mandibola e/o mascella, generalmente associata ad estrazione dentale e/o ad infezione locale (vedere anche par. 4.4). La maggior parte delle segnalazioni riguarda pazienti oncologici, ma si sono verificati anche casi in pazienti trattatiper osteoporosi. La reazione piu' comunemente riportata e' la diarrea,che usualmente e' lieve ed e' piu' frequente con i dosaggi piu' alti.Queste reazioni avverse possono manifestarsi sia col trattamento orale sia con quello parenterale, sebbene possa differire la loro frequenza. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Comune >= 1/100, < 1/10: ipocalcemia asintomatica; raro >= 1/10.000, < 1/1.000: ipocalcemiasintomatica, aumento del paratormone sierico associato con ridotto calcio sierico, aumento della fosfatasi alcalina sierica*. Patologie gastrointestinali. Comune >= 1/100, < 1/10: diarrea**, nausea**, vomito**.Patologie epatobiliari. Comune >= 1/100, < 1/10: aumento delle transaminasi, usualmente entro il range di normalita'. Raro >= 1/10.000, < 1/1.000: aumento delle transaminasi due volte superiore al range di normalita', senza altre anomalie della funzionalita' epatica. Patologie della cute e dei tessuti sottocutanei. Raro >= 1/10.000, < 1/1.000: reazioni d'ipersensibilita' che si manifestano come reazioni cutanee. * In pazienti con metastasi, possono anche essere dovute al coinvolgimento epatico o osseo. ** Usualmente lievi Viene usato il piu' appropriatotermine MedDRA per descrivere una reazione, i suoi sinonimi e le condizioni correlate. Esperienza post-marketing. Patologie dell'occhio: durante l'esperienza post-marketing con clodronato sono stati riportaticasi di uveite. Le seguenti reazioni sono state riportate con altri bisfosfonati: congiuntivite, episclerite e sclerite. La congiuntivite e'stata riportata solo con clodronato in un paziente in trattamento concomitante con un altro bisfosfonato. Finora, episclerite e sclerite non sono stati riportati con clodronato (reazione avversa di classe deibisfosfonati). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: compromissione della funzione respiratoria nei pazienti con asma sensibileall'acido acetilsalicilico. Reazioni di ipersensibilita' che si manifestano come disturbi respiratori. Patologie renali ed urinarie: insufficienza renale (aumento della creatinina sierica e proteinuria), gravedanno renale specialmente dopo rapida infusione endovenosa di alte dosi di clodronato (per le istruzioni sulla posologia vedi paragrafo 4.2Posologia e modo di somministrazione "Pazienti con insufficienza renale"). Singoli casi di insufficienza renale, raramente con esito fatale, sono stati riportati specialmente con l'uso concomitante di FANS, piu' spesso diclofenac. Patologie gastrointestinali: esofagite, gastriti, ulcere, ulcere gastrointestinali. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: sono stati riportati isolati casi diosteonecrosi della mandibola, primariamente in pazienti che erano stati precedentemente trattati con amino-bisfosfonati come zoledronato e pamidronato (vedi anche paragrafo 4.4). In pazienti che assumono Difosfonal e' stato riportato grave dolore osseo, articolare e/o muscolare.Tuttavia, tali segnalazioni sono state infrequenti e, negli studi randomizzati controllati con placebo, non appaiono differenze fra i pazienti trattati con placebo o con Difosfonal. L'esordio dei sintomi variada giorni a diversi mesi dopo l'inizio della terapia con Difosfonal. Durante l'esperienza post-marketing sono state riportate inoltre le seguenti reazioni, raro: fratture atipiche sottotrocanteriche e diafisarie del femore (reazione avversa di classe dei bisfosfonati); molto raro: osteonecrosi del canale uditivo esterno (reazione avversa per la classe dei bisfosfonati). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopol'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Fertilita': in studi su animali, il clodronato non causa danni fetali,ma dosi elevate riducono la fertilita' maschile. Non sono disponibilidati clinici sull'effetto del clodronato sulla fertilita' negli esseri umani. Gravidanza: sebbene negli animali il clodronato passa attraverso la barriera placentare, non e' noto se, negli esseri umani, esso passi nel feto. Inoltre, non si conosce se possa causare danno fetale oinfluenzare la funzione riproduttiva. C'e' solo una limitata quantita' di dati sull'uso del clodronato nella donna in gravidanza. Difosfonal non e' raccomandato durante la gravidanza e in donne in eta' fertilenon protette da una efficace terapia contraccettiva. Allattamento: nell'uomo non e' noto se il clodronato sia escreto nel latte materno. Non puo' essere escluso un rischio per il lattante. Pertanto, durante iltrattamento con Difosfonal, l'allattamento con latte materno deve essere interrotto.
INDICAZIONI
Osteolisi tumorali, mieloma multiplo, iperparatiroidismo primario. Prevenzione e trattamento dell'osteoporosi post menopausale.
INTERAZIONI
Altri bisfosfonati: e' controindicato l'uso concomitante con altri bisfosfonati. Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): l'uso contemporaneo del clodronato con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), piu' spesso con diclofenac, e' stato associato a disfunzione renale.Aminoglicosidi: a causa dell'aumentato rischio d'ipocalcemia, deve essere usata cautela in caso di somministrazione contemporanea di clodronato con aminoglicosidi. Estramustina: e' stato riportato che l'uso concomitante di estramustina fosfato con clodronato aumenta la concentrazione sierica di estramustina fosfato fino ad un massimo dell'80%. Cationi bivalenti: il clodronato forma complessi con cationi bivalenti scarsamente solubili in acqua, che ne riducono l'assorbimento. Pertanto,il clodronato non deve essere assunto con cibi o farmaci contenenti cationi bivalenti (ad es.: integratori alimentari, antiacidi o preparati a base di ferro). L'assunzione dovra' essere effettuata a distanza di 2-3 ore.
POSOLOGIA
Il clodronato e' eliminato prevalentemente per via renale. Pertanto, durante il trattamento con clodronato e' necessario garantire un adeguato apporto di liquidi. Posologia. Osteolisi tumorali, mieloma multiplo, iperparatiroidismo primario: lo schema posologico seguente deve essere considerato orientativo e puo' quindi essere adattato alle necessita' del singolo paziente. a) Fase di attacco. Difosfonal 300 mg/10 ml concentrato per soluzione per infusione: 300 mg/die in unica somministrazione per via endovenosa lenta per 3-8 giorni in relazione all'andamento dei parametri clinici e di laboratorio (calcemia, idrossiprolinuria, ecc.). Per maggiori informazioni relative a Difosfonal 300 mg/10 mlconcentrato per soluzione per infusione vedere il corrispondente Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e Foglio Illustrativo. b) Fase di mantenimento: Difosfonal 100 mg +33 mg soluzione iniettabile conlidocaina 100 mg/die per via intramuscolare per 2-3 settimane. Per maggiori informazioni relative a Difosfonal 100 mg + 33 mg soluzione iniettabile con lidocaina vedere il corrispondente Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e Foglio Illustrativo. In alternativa, Difosfonal 400 mg capsule rigide: la dose raccomandata e' di 4 capsule/die (1600 mg di sodio clodronato). Se necessario la dose puo' essere aumentata, ma non deve superare un massimo di 8 capsule/die (3200 mg di sodio clodronato). La dose giornaliera di 1600 mg deve essere assunta come dose singola. Quando vengono impiegati dosaggi piu' alti, la dose eccedente i 1600 mg deve essere assunta separatamente (come una seconda dose), come raccomandato di seguito. Le somministrazioni delle dosi devonoavvenire lontane dai pasti. La durata del trattamento, solitamente alungo termine, e' in funzione dell'evoluzione della malattia. Si raccomanda la rivalutazione periodica dei parametri di riassorbimento osseocome guida per giudicare la necessita' del proseguimento di terapia.Modo di somministrazione: le capsule di Difosfonal 400 mg devono essere ingerite intere. La prima delle due dosi deve essere assunta preferibilmente al mattino a stomaco vuoto con un bicchiere di acqua. Il paziente deve, quindi, astenersi dal mangiare, bere (se non acqua naturale) o prendere altri farmaci per via orale durante l'ora successiva all'assunzione. Una volta ingerito il medicinale, si raccomanda ai pazienti di non coricarsi per 30 minuti. L'altra dose deve essere assunta trai pasti, almeno due ore dopo e un'ora prima di mangiare, bere (se nonacqua naturale) o prendere altri farmaci per via orale. In nessun caso il clodronato deve essere assunto con latte, cibo o farmaci contenenti calcio o altri cationi bivalenti, poiche' tali sostanze interferiscono con l'assorbimento del clodronato. Alcune acque minerali possono presentare una elevata concentrazione di calcio e percio' non devono essere utilizzate. Prevenzione e trattamento dell'osteoporosi post menopausale. La posologia in funzione del quadro clinico e dei valori mineralometrici, puo' variare come di seguito riportato. Terapia orale: 1 capsula/die per 30 giorni, seguita da 60 giorni di sospensione (per piu' cicli), fino ad una capsula/die ininterrottamente per 1 anno o piu'a seconda delle condizioni del paziente. Terapia parenterale, Difosfonal 100 mg + 33 mg soluzione iniettabile con lidocaina, per via intramuscolare 100 mg ogni 7-14 giorni, per 1 anno o piu' a seconda delle condizioni del paziente. Difosfonal 200 mg + 40 mg soluzione iniettabilecon lidocaina per via intramuscolare 200 mg ogni 14-28 giorni, per 1 anno o piu' a seconda delle condizioni del paziente. Per maggiori informazioni relative a Difosfonal 100 mg + 33 mg soluzione iniettabile conlidocaina e Difosfonal 200 mg + 40 mg soluzione iniettabile con lidocaina vedere il corrispondente Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e Foglio Illustrativo. Non e' stata stabilita la durata ottimaledel trattamento con bisfosfonati per l'osteoporosi. La necessita' di un trattamento continuativo deve essere rivalutata in ogni singolo paziente periodicamente in funzione dei benefici e rischi potenziali, in particolare dopo 5 o piu' anni d'uso. Modo di somministrazione: le capsule di Difosfonal 400 mg devono essere ingerite intere. La dose giornaliera deve essere assunta preferibilmente al mattino a stomaco vuoto con un bicchiere di acqua. Il paziente deve, quindi, astenersi dal mangiare, bere (se non acqua naturale) o prendere altri farmaci per via orale durante l'ora successiva all'assunzione. Una volta ingerito il medicinale, si raccomanda ai pazienti di non coricarsi per 30 minuti. Innessun caso il clodronato deve essere assunto con latte, cibo o farmaci contenenti calcio o altri cationi bivalenti, poiche' tali sostanze interferiscono con l'assorbimento del clodronato. Alcune acque mineralipossono presentare una elevata concentrazione di calcio e percio' nondevono essere utilizzate. Popolazioni speciali. Bambini: la sicurezzae l'efficacia del farmaco in pazienti pediatrici non sono state stabilite. Anziani: non ci sono particolari raccomandazioni di dosaggio delfarmaco per gli anziani. Gli studi clinici effettuati hanno incluso pazienti con eta' superiore ai 65 anni e non sono stati riportati eventi avversi specifici per questo gruppo di eta'. Pazienti con insufficienza renale: il Clodronato e' eliminato principalmente per via renale.Pertanto, esso deve essere utilizzato con cautela in pazienti con insufficienza renale. Dosaggi giornalieri eccedenti 1600 mg non devono essere usati in maniera continuativa.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni capsula contiene, principio attivo: disodio clodronato (sale disodico dell'acido clodronico) 400 mg. Eccipienti con effetti noti: sodio64,1. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

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  • Ritiro in Farmacia - San Donato - Viale Leonardo da Vinci - Comunale 2 - Comunale 2 - San Donato Spedizione Gratuita
    Disponibile solo per il ritiro in farmacia San Miniato
  • Locker - San Donato - Viale Leonardo da Vinci - Comunale 2 Spedizione Gratuita

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