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BITRAPOL*COLL 30FL0,3MG+5MG/ML

BITRAPOL*COLL 30FL0,3MG+5MG/ML

GENETIC SpA
minsan: 045921018
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AVVERTENZE
Come altri medicinali oftalmici per uso topico, le sostanze attive (timololo/bimatoprost) presenti in BITRAPOL possono essere assorbite a livello sistemico. Con timololo e bimatoprost (formulazione multidose) non e' stato osservato alcun incremento dell'assorbimento sistemico deisingoli principi attivi. A causa della componente beta-adrenergica, il timololo, potrebbe verificarsi lo stesso tipo di reazioni avverse cardiovascolari, polmonari e altre reazioni avverse (ADR) di quelle chesi verificano con i beta-bloccanti sistemici. L'incidenza di reazioniavverse sistemiche dopo la somministrazione di medicinali oftalmici per uso topico e' inferiore rispetto a quella di reazioni conseguenti alla somministrazione sistemica. Per ridurre l'assorbimento sistemico, vedere paragrafo 4.2. Patologie cardiache. I pazienti con patologie cardiovascolari (per es. coronaropatie, angina di Prinzmetal e insufficienza cardiaca) e in terapia ipotensiva con beta-bloccanti devono esserevalutati criticamente e deve essere considerata la terapia con altriprincipi attivi. I pazienti con malattie cardiovascolari devono esseremonitorati per segni di peggioramento delle patologie ed eventi avversi. A causa dell'effetto negativo sul tempo di conduzione, i beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela a pazienti con blocco cardiaco di primo grado. Patologie vascolari. I pazienti con disturbi/disordini circolatori periferici gravi (cioe' forme avanzate del fenomeno di Raynaud o della sindrome di Raynaud) vanno trattati con cautela.Patologie respiratorie. In seguito alla somministrazione di alcuni beta-bloccanti oftalmici sono state segnalate reazioni respiratorie, incluso il decesso per broncospasmo in pazienti asmatici. BITRAPOL deve essere usato con cautela, in pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva lieve/moderata (BPCO) e solo se il potenziale beneficio superail potenziale rischio. Patologie endocrine. I medicinali che induconoun blocco beta-adrenergico devono essere somministrati con cautela neipazienti soggetti a ipoglicemia spontanea o nei pazienti con diabeteinstabile, dal momento che i beta- bloccanti possono mascherare i segni e i sintomi dell'ipoglicemia acuta. I beta-bloccanti possono inoltremascherare i segni di ipertiroidismo. Patologie corneali. I beta-bloccanti oftalmici potrebbero indurre secchezza degli occhi. I pazienti con patologie corneali devono essere trattati con cautela. Altri agentibeta-bloccanti. L'effetto sulla pressione intraoculare o gli effettisistemici noti dei beta-bloccanti possono essere potenziati quando iltimololo viene somministrato a pazienti gia' in trattamento con un beta-bloccante sistemico. La risposta di questi pazienti deve essere attentamente monitorata. L'uso di due agenti topici beta-bloccanti adrenergici non e' raccomandato (vedere paragrafo 4.5). Reazioni anafilattiche. Durante il trattamento con i beta-bloccanti, i pazienti con anamnesi positiva di atopia o di gravi reazioni anafilattiche causate da allergeni di varia natura, possono essere piu' responsivi allo stimolo ripetuto con tali allergeni e non rispondere alla dose di adrenalina impiegata abitualmente per il trattamento delle reazioni anafilattiche. Distacco della coroide. Il distacco della coroide e' stato riportato conla somministrazione di terapie inibenti la produzione dell'acqueo (es. timololo, acetazolamide) dopo procedure di filtrazione. Anestesia. Le preparazioni oftalmiche a base di beta-bloccanti possono bloccare gli effetti sistemici dei beta-agonisti, per esempio dell'adrenalina. L'anestesista deve essere informato se il paziente assume timololo. Alterazioni epatiche. Nei pazienti con anamnesi positiva di epatopatia lieve o con livelli iniziali anomali di alanina aminotransferasi (ALT), aspartato aminotransferasi (AST) e/o bilirubina, il bimatoprost collirio non ha causato reazioni avverse relative alla funzione epatica per oltre 24 mesi. Non si conoscono reazioni avverse causate dal timololo per via oftalmica sulla funzione epatica. Alterazioni oculari . Prima di iniziare il trattamento, i pazienti devono essere informati della possibilita' di allungamento delle ciglia e della iperpigmentazione della cute periorbitale poiche' tali reazioni sono state rilevate duranteil trattamento con bimatoprost e timololo monodose. Durante il trattamento con bimatoprost e timololo (formulazione multidose) e' stato inoltre osservato un aumento della pigmentazione marrone dell'iride. L'aumento della pigmentazione iridea potrebbe essere permanente e potrebbecausare differenze di aspetto tra i due occhi quando e' solo un occhioad essere sottoposto a trattamento. Dopo la sospensione di bimatoprost e timololo la pigmentazione dell'iride puo' essere permanente. Dopo12 mesi di trattamento con bimatoprost e timololo (formulazione multidose), l'incidenza della pigmentazione dell'iride e' risultata pari allo 0,2%. Dopo 12 mesi di trattamento con un collirio contenente il solobimatoprost, l'incidenza e' stata dell'1,5% e non e' aumentata dopo 3anni di trattamento. Il cambiamento nella pigmentazione dipende dall'aumento del contenuto di melanina nei melanociti piuttosto che dall'aumento del numero di melanociti. Gli effetti a lungo termine della maggiore pigmentazione iridea non sono noti. Le variazioni di colore dell'iride rilevate con la somministrazione oftalmica di bimatoprost potrebbero non essere osservabili per diversi mesi o anni. Ne' i nevi ne' lemacchie iridee sembrano essere interessate dal trattamento. Per alcuni pazienti e' stata riportata la reversibilita' della pigmentazione dei tessuti periorbitali. Casi di edema maculare, compreso edema maculare cistoide, sono stati riportati con bimatoprost e timololo (formulazione multidose). BITRAPOL monodose deve quindi essere impiegato con cautela nei pazienti afachici, nei pazienti pseudofachici con rottura della capsula posteriore del cristallino o nei pazienti con fattori di rischio noti per l'edema maculare (ad esempio, intervento chirurgico intraoculare, occlusioni venose retiniche, malattia infiammatoria ocularee retinopatia diabetica). BITRAPOL deve essere utilizzato con cautelanei pazienti affetti da infiammazione intraoculare attiva (ad esempiouveite) poiche' l'infiammazione potrebbe essere esacerbata. Cute. Esiste la possibilita' che si verifichi crescita di peli nelle aree cutanee che vengono ripetutamente in contatto con BITRAPOL. Pertanto e' importante applicare BITRAPOL secondo le istruzioni ed evitare che coli sulla guancia o su altre aree cutanee.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Oftalmologici, sostanze beta-bloccanti.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione. Tenere i contenitori monodose nella bustina, per proteggereil medicinale dalla luce.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Patologie delle vie aeree di tipo reattivo, comprese l'asma bronchiale in atto o pregressa e la broncopneumopatia cronica ostruttiva grave. Bradicardia sinusale, sindrome del nodo del seno, blocco seno-atriale, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado, non controllato da pace-maker. Scompenso cardiaco manifesto, shock cardiogeno.
DENOMINAZIONE
BITRAPOL "0,3 MG/ML + 5 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE IN CONTENITORE MONODOSE"
ECCIPIENTI
Sodio cloruro, fosfato di sodio bibasico eptaidrato, acido citrico monoidrato, acqua per preparazioni iniettabile.
EFFETTI INDESIDERATI
Riepilogo del profilo di sicurezza. Le reazioni avverse segnalate nello studio clinico che prevedeva l'uso di bimatoprost e timololo monodose sono state limitate a quelle riportate in precedenza per bimatoproste timololo (formulazione multidose) o per le singole sostanze attivebimatoprost o timololo. Nessuna nuova reazione avversa specifica per bimatoprost e timololo monodose e' stata osservata durante gli studi clinici. La maggior parte delle reazioni avverse riportate con bimatoprost e timololo monodose ha riguardato gli occhi, e' stata lieve e nessuna grave. In base a uno studio di 12 settimane su bimatoprost e timololo monodose somministrato una volta al giorno, la reazione avversa piu' comunemente riportata con bimatoprost e timololo monodose e' stata l'iperemia congiuntivale (prevalentemente da in traccia a lieve e ritenuta di natura non infiammatoria) nel 21% circa dei pazienti e ha portato alla sospensione del trattamento nell'1,4% dei pazienti. Il seguente elenco riporta le reazioni avverse segnalate durante studi clinici con entrambe le formulazioni monodose e multidose di bimatoprost e timololo (all'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avversesono riportate in ordine decrescente di gravita') o nel periodo postmarketing. La frequenza delle possibili reazioni avverse elencate quidi seguito e' definita mediante la seguente convenzione. Molto comune:>=1/10; comune: >=1/100, <1/10; non comune: >=1/1.000, <1/100; raro:>=1/10.000, <1/1.000; molto raro: <1/10.000; non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni di ipersensibilità inclusi segnio sintomi di dermatite allergica, angioedema, allergia oculare. Disturbi psichiatrici. Non nota: insonnia^2, incubo^2. Patologie del sistemanervoso. Comune: cefalea; non nota: disgeusia^2, capogiro. Patologiedell'occhio. Molto comune: iperemia congiuntivale; comune: cheratite puntata, erosione corneale^2, sensazione di bruciore^2, irritazione della congiuntiva^1, prurito oculare, sensazione di puntura nell'occhio^2, sensazione di corpo estraneo, occhio secco, eritema della palpebra,dolore all'occhio, fotofobia, secrezione oculare^2, disturbi visivi^2,prurito palpebrale, peggioramento dell'acuità visiva^2, blefarite^2,edema palpebrale, irritazione dell'occhio, aumento della lacrimazione,allungamento delle ciglia; non comune: irite^2, edema congiuntivale^2, dolore palpebrale^2, sensazione anomala nell'occhio^1, astenopia, trichiasi^2, iperpigmentazione iridea^2, cambiamenti periorbitali e palpebrali associati ad atrofia dell'adipe periorbitale e tensione cutaneacon conseguente approfondimento del solco palpebrale, ptosi palpebrale, enoftalmo, lagoftalmo e retrazione della palpebra^1,^2, cambiamentodi colore (scurimento) delle ciglia^1; non nota: edema maculare cistoide^2, tumefazione degli occhi, visione offuscata^2, fastidio oculare.Patologie cardiache. Non nota: bradicardia. Patologie vascolari. Nonnota: ipertensione. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche.Comune: rinite^2; non comune: dispnea; nota: broncospasmo (prevalentemente in pazienti con broncospasmo preesistente) ^2, asma. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: pigmentazione delle palpebre^2, irsutismo^2, iperpigmentazione della cute (perioculare); non nota: alopecia, colorazione anormale della pelle (perioculare). Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Nonnota: affaticamento. ^1 reazioni avverse osservate solo con la formulazione monodose di bimatoprost e timololo. ^2 reazioni avverse osservate solo con la formulazione multidose di bimatoprost e timololo. Comealtri medicinali oftalmici per uso topico, bimatoprost e timololo viene assorbito nella circolazione sistemica. L'assorbimento del timololopuo' causare effetti indesiderati simili a quelli osservati con i beta-bloccanti sistemici. L'incidenza di reazioni avverse sistemiche dopola somministrazione di medicinali oftalmici per uso topico e' inferiore rispetto a quella di reazioni conseguenti alla somministrazione sistemica. Per ridurre l'assorbimento sistemico, vedere paragrafo 4.2. Altre reazioni avverse che sono state osservate con una delle sostanze attive (bimatoprost o timololo) e potrebbero quindi verificarsi anche con BITRAPOL sono elencate qui di seguito. Disturbi del sistema immunitario: reazioni allergiche sistemiche inclusa anafilassi^1. Disturbi delmetabolismo e della nutrizione: ipoglicemia^1. Disturbi psichiatrici:depressione^1, perdita di memoria^1, allucinazione^1. Patologie del sistema nervoso: sincope^1, accidente cerebrovascolare^1, aumento dei segni e dei sintomi della miastenia grave^1, parestesia^1, ischemia cerebrale^1. Patologie dell'occhio: ridotta sensibilità corneale^1, diplopia^1, ptosi^1, distacco della coroide in seguito a chirurgia filtrante (vedere paragrafo 4.4) ^1, cheratite^1, blefarospasmo^1, emorragia retinica^2, uveite^2. Patologie cardiache: blocco atrioventricolare^1,arresto cardiaco^1, aritmia^1, insufficienza cardiaca^1, insufficienzacardiaca congestizia^1, dolore toracico^1, palpitazioni^1, edema^1. Patologie vascolari: ipotensione^1, ipertensione^2, fenomeno di Raynaud^1, sensazione di freddo alle estremità^1. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: esacerbazione dell'asma^2, esacerbazione dellaBPCO^2, tosse1. Patologie gastrointestinali: nausea^1, ^2, diarrea1,dispepsia^1, bocca secca^1, dolore addominale^1, vomito^1. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eruzione psoriasiforme^1 o esacerbazione della psoriasi^1, eruzione cutanea^1. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: mialgia^1. Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: disfunzione sessuale^1, riduzione della libido^1. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: astenia^1, ^2. Esami diagnostici: anomalie degli esami di funzionalità epatica^2. ^1 reazioni avverse osservate contimololo. ^2 reazioni avverse osservate con bimatoprost. Reazioni avverse segnalate con colliri contenenti fosfato. Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all'uso dicolliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggiocontinuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Gravidanza. Non esistono dati adeguati sull'uso dell'associazione fissa di bimatoprost/timololo in donne in gravidanza. BITRAPOL non deve essere usato durante la gravidanza se non strettamente necessario. Per ridurre l'assorbimento sistemico, vedere paragrafo 4.2. Bimatoprost. Non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte al medicinale. Gli studi sugli animali hanno evidenziato una tossicita' riproduttiva a dosi elevate tossiche per la madre (vedere paragrafo 5.3). Timololo. Gli studi epidemiologici non hanno rivelato effetti di malformazione, ma hanno mostrato un rischio di rallentamento della crescita intrauterina durante la somministrazione di beta-bloccanti per via orale. Inoltre, nel neonato, sono stati osservati segni e sintomi di beta-blocco (es. bradicardia, ipotensione, distress respiratorio e ipoglicemia) quando i beta-bloccanti venivano somministrati alla madre fino alparto. Se si somministra BITRAPOL fino al parto, il neonato deve essere monitorato accuratamente durante i primi giorni di vita. Gli studicondotti sugli animali trattati con timololo hanno mostrato tossicita'riproduttiva a dosi significativamente piu' elevate rispetto a quelleimpiegate nella pratica clinica (vedere paragrafo 5.3). Allattamento.Timololo. I beta-bloccanti vengono escreti nel latte umano. Tuttavia,a dosi terapeutiche di timololo in collirio, e' improbabile che nel latte materno siano presenti quantita' sufficienti a produrre sintomi clinici dell'azione beta-bloccante nel neonato. Per ridurre l'assorbimento sistemico, vedere paragrafo 4.2. Bimatoprost. Non e' noto se il bimatoprost sia escreto nel latte umano, ma viene escreto nel latte deiratti. BITRAPOL non deve quindi essere utilizzato durante l'allattamento. Fertilita'. Non esistono dati relativi agli effetti di BITRAPOL sulla fertilita' nell'uomo.
INDICAZIONI
Riduzione della pressione intraoculare (PIO) in pazienti adulti con glaucoma ad angolo aperto o con ipertensione oculare, che non rispondonoadeguatamente ai beta-bloccanti o agli analoghi delle prostaglandineper uso topico.
INTERAZIONI
Non sono stati effettuati studi di interazione specifici con l'associazione fissa di bimatoprost/timololo. Esiste la possibilita' di ottenere effetti additivi, quali ipotensione e/o bradicardia marcata quando la soluzione di beta-bloccanti oftalmici e' somministrata in modo concomitante a preparati orali di calcio-antagonisti, guanetidina, agenti bloccanti beta-adrenergici, parasimpaticomimetici, antiaritmici (incluso amiodarone) e glicosidi digitalici. E' stato osservato un potenziamento del beta-blocco sistemico (ad esempio, riduzione della frequenza cardiaca, depressione) durante il trattamento combinato con inibitori di CYP2D6 (es. chinidina, fluoxetina, paroxetina) e timololo. Occasionalmente e' stata riportata midriasi risultante dall'uso concomitante dibeta-bloccanti oftalmici e adrenalina (epinefrina).
POSOLOGIA
Posologia. Dosaggio raccomandato negli adulti (compresi gli anziani).La dose raccomandata e' una goccia di BITRAPOL nell'occhio o negli occhi affetti, una volta al giorno, somministrata al mattino o alla sera.Deve essere somministrato ogni giorno alla stessa ora. I dati di letteratura disponibili su bimatoprost e timololo (formulazione multidose)suggeriscono che la somministrazione serale possa essere piu' efficace rispetto alla somministrazione mattutina nella riduzione della PIO.Tuttavia, e' necessario prendere in considerazione la compliance del paziente nel decidere per la somministrazione mattutina o serale (vedere paragrafo 5.1). Il contenitore monodose e' esclusivamente monouso; un contenitore e' sufficiente per il trattamento di entrambi gli occhi.Eventuale soluzione non utilizzata deve essere gettata immediatamentedopo l'uso. Se viene dimenticata una dose, il trattamento deve esserecontinuato con la dose successiva, secondo lo schema. Il dosaggio nondeve superare quello di una goccia al giorno nell'occhio o negli occhi affetti. Insufficienza renale ed epatica. Bimatoprost e timololo none' stato studiato in pazienti con insufficienza epatica o renale, percui e' necessario procedere con cautela nel trattamento di pazienti affetti da tali patologie. Popolazione pediatrica. La sicurezza e l'efficacia di bimatoprost e timololo nei bambini di eta' inferiore a 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Modo di somministrazione. Qualora fosse necessario l'impiego di piu' di un medicinale oftalmico per uso topico, instillare ciascun medicinale con un intervallo di almeno 5 minuti l'uno dall'altro. Quando si utilizza un'occlusione nasolacrimale o se si chiudono le palpebre per 2 minuti, l'assorbimento sistemico e' ridotto. Cio' potrebbe comportare una riduzione degli effetti indesiderati sistemici e un aumento dell'attivita' locale.
PRINCIPI ATTIVI
1 ml di soluzione contiene 0,3 mg di bimatoprost e 5 mg di timololo (come 6,83 mg di timololo maleato). Eccipiente con effetti noti. 1 ml disoluzione contiene 0.95 mg di fosfato di sodio bibasico eptaidrato Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

  • Ritiro in Farmacia - San Miniato - Comunale 1 - San Miniato Spedizione Gratuita
    Disponibile solo per il ritiro in farmacia San Miniato
  • Ritiro in Farmacia - San Donato - Viale Leonardo da Vinci - Comunale 2 - Comunale 2 - San Donato Spedizione Gratuita
    Disponibile solo per il ritiro in farmacia San Miniato
  • Locker - San Donato - Viale Leonardo da Vinci - Comunale 2 Spedizione Gratuita

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